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La Tonno Callipo Vibo Valentia cade a Roma e perde 3-1, interrompendo la serie di quattro vittorie consecutive. Forse la squadra calabrese ha patito la voglia matta della squadra di Andrea Giani, in crisi di risultati e senza l’opposto titolare (Poey, ceduto al Budva) oltre all’infortunato Cisolla. Vincenzo Di Pinto si affida al sestetto annunciato con il libero Fanuli e il centrale Barone in panchina. Poi Coscione in palleggio e Simeonov opposto. Con Ferraro libero, Nikolov e Suljagic centrali. Ma Vibo parte male. Zaytsev firma due aces. Roma allunga 6-3. Primo timeout tecnico sull’ 8-5 per Roma che allunga 12-8 con un errore di Anderson, poi 14-9 con Zaytsev. E 16-11 alla seconda pausa tecnica. Sul 18-12 Di Pinto ferma il gioco. Altro ace di Zaitsev ed è 19-12 per Roma. Poi 20-12. Altro timeout chiamato da Di Pinto, ma Vibo soffre la battuta di Zaytsev. Roma chiude 25-16 in 22 minuti. Nel secondo set, subito 3-0 Roma e l’allenatore calabrese prova a spronare i suoi. Primo stop 8-6 per i padroni di casa. Sulla battuta di Rivera break di 4-0 per Vibo che si porta 10-8 ed è Giani a chiamare la pausa. I calabresi insistono anche perché Roma in ricezione comincia a soffrire e il muro di Vibo a funzionare ed è 13-9 al secondo timeout chiesto da Giani. Sul 14-11 entra Hoxha per Iosifov. Sul 16-13 per Vibo secondo stop tecnico. Zaytsev non riesce a incidere in battuta come nel primo set. Un grande muro di Simeonov porta Vibo sul 20-17, ma un invasione di Coscione permette a Roma di risalire 20-19 e un attacco out di Simeonov ripristina la parità. Si va avanti punto a punto. Fino all’errore di Yosifov. Sul 24-23 primo set point Vibo annullato. Ma il secondo è vincente 26-24 in 29’. Avvio di terzo set favorevole a Vibo (4-1), che arriva alla prima pausa tecnica sull’8-5. Roma risale sino all’11-11 e fa il sorpasso sul 13-12 con Di Pinto che chiama timeout. Ma serve a poco perché i capitolini vanno sul 16-13 e poi 19-15. Sul 22-18 cambio di liberi: entra Fanuli, ma è Roma ad andare in tilt e Vibo risale (23-23). I calabresi annullano due set point ma cedono per 27-25 in 32’. Roma vanti 4-1 nel quarto parziale. E va sull’8-5 alla prima pausa tecnica. Ma Vibo reagisce e recupera lo svantaggio (8-8), ma la squadra di Giani allunga ancora (16-10) avendo sempre la meglio a muro. Ma Vibo non molla e con un parziale di 3-0 si riporta sotto (16-13). Un muro di Uriarte su Anderson arresta il ritorno degli ospiti. Così i capitolini si portano sul 22-16 e poi sul 24-18 prima di chiudere con una schiacciata di Saraceni (25-19) in 26 minuti. Finisce 3-1 per la M.

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