X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

La Tonno Callipo Vibo Valentia si è dovuta arrendere al cospetto di una Copra Elior Piacenza ansiosa di svincolarsi dall’ultimo posto in classifica. Il sestetto di Blengini ha ceduto, però, solo dopo poco più di due ore di gioco, collezionando il quarto tie break in cinque partite (23-25, 25-16, 25-22, 17-25, 15-7 lo score finale) che questa volta regala ai calabresi solo un punticino. Una gara, quella di ieri al PalaBanca, equilibrata per buona parte dell’incontro che ha visto Vibo sempre avanti e senza tentennamenti nel primo set, dando l’impressione di poter gestire il vantaggio in scioltezza grazie alla precisione del suo attacco. La gara invece si decideva con un tie-break segnato dagli errori degli ospiti, tenuti a debita distanza dai biancorossi per tutto il set terminato su un 15-7 che lasciava poco spazio alle interpretazioni. Così come non cerca alibi per la sconfitta il direttore sportivo della Tonno Callipo, Francesco Prestinenzi: «Abbiamo sprecato un’altra occasione utile e continuiamo, a mio avviso, a fare errori banali e a non avere la giusta determinazione per migliorarci. Sono emersi anche ieri dei limiti dal punto di vista tecnico ai quali non siamo riusciti a sopperire. Dal mio punto di vista, abbiamo vinto i due set nei quali abbiamo sbagliato meno, mentre nel secondo e nel terzo set abbiamo concesso troppo agli avversari e loro non ce lo hanno perdonato».
«E’ stata una partita molto intensa – il commento del 31enne palleggiatore Manuel Coscione – e ricca di azioni molto lunghe. Quando la Copra Elior ha forzato in battuta noi non ci siamo imposti a sufficienza con una palla alta e di conseguenza non abbiamo tenuto al meglio gli attacchi. Piacenza ha giocato molto bene, soprattutto nel quinto set, in cui ha dominato dall’inizio alla fine. Si merita questa vittoria». I calabresi, con i 25 punti di Klapwijk ed i 14 di Diaz, escono sconfitti ma con la consapevolezza di potersi riscattare domenica prossima nella sfida casalinga con una grande del campionato, la Lube Banca Marche Macerata.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE