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E’ UN passo indietro del Governo che lancia, al contrario, uno scatto in avanti per Matera. E’ un sms dell’onorevole Cosimo Latronico ad annunciare, ieri pomeriggio, che il suo ordine del giorno sulle Zone franche urbane, è stato approvato con la legge di stabilità alla Camera.
«Era un dispositivo abbastanza definito e sono soddisfatto che sia stato approvato nella sua interezza – spiega al telefono – C’è dunque l’impegno del Governo a corregere questa norma. Il dibattito che si è svolto in commissione col vice ministro Morando e questa approvazione dimostra che il Governo si è impegnato a rivedere la sua decisione e rimettere le risorse previste».
Le somme di cui si parla sarebbero pari a 75 milioni per il 2015 e 100 per il 2016.
«Si tratterà di rivedere anche le procedure – chiarisce ulteriormente Latronico – bisognerà rendere più spedite le modalità per rendere disponibili le risorse, per i vantaggi fiscali a vantaggio di alcune aree del Paese per sostenere le imprese e superare la classica metodologia dei contributi in conto capitale. Con la leva fiscale – prosegue Latronico – le imprese realizzano vantaggi solo se producono, se assumono. In caso contrario avremmo rischiato, come accaduto ad esempio in Valbasento che somme stanziate poi non sono state utilizzate. Quella che passa, invece, sarà una modalità non solo da sperimentare ma anche consolidare – aggiunge – La burocratizzazione attuale deve essere sostituita. Sono molti anni che queste risorse ci sono, ma le complicazioni procedurali sono state tali da non renderle mai attuabili.
La nostra speranza è che finalmente ora si possa registrare una accellerazione.
Quello registrato oggi, è un dato indubbiamente positivo. Anche la Regione dovrebbe adottare questo metodo: mettere risorse a disposizione usando la leva fiscale che assegna vantaggi solo a chi lavora. Dal bando Valbasento alla legge 488, aziende hanno preso denaro e non sono mai partite. Il meccanismo è finalizzato solo a chi produce».

a.ciervo@luedi.it

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