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Un uomo di 36 anni, D.L., disoccupato, è stato denunciato per simulazione di di reato. I primi giorni d’agosto l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva denunciato ai carabinieri di Zungri, comune del vibonese dove risiede, di essere stato rapinato da due sconosciuti armati di pistola, della somma di 500 euro che aveva appena prelevato dalla fialiale della Banca popolare della vicina Mesiano. Immediatamente i militari dell’Arma della stazione di Zungri, diretti dal maresciallo Dario Randazzo, si sono messi in contatto con gli uomini dell’Arma di Filandari, competente per territorio che hanno approfondito le indagini, chiedendo, tra l’altro, se effettivamente all’ora della rapina ci fosse stato qualche prelievo dai bancomat della zona.
Una domanda la cui risposta non ha fatto che confermare i sospetti dei Carabinieri. È emerso pertanto che l’uomo non solo aveva chiuso il conto corrente da cui affermava di aver prelevato il denaro da ben sei anni, ma quel giorno non era stato effettuato alcun prelievo all’ora indicata nella denuncia.

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