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Mario Dodaro

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Un incontro pubblico a Castrolibero per ripercorrere la storia di Mario Dodaro, imprenditore ucciso dalla ‘ndrangheta a soli 43 anni

Si svolgerà il prossimo 18 dicembre a partire dalle ore 10 l’incontro pubblico dal titolo “Mario Dodaro – storia di un uomo libero” organizzato presso la sala consiliare del comune di Castrolibero dalla Fondazione omonima presieduta da Carlo De Rose, che sarà tra i presenti in sala.

L’evento prevede un parterre di gran rilievo che, introdotto e moderato dalla giornalista Luciana De Luca, evocherà la figura dell’imprenditore cosentino ucciso a soli 43 anni dalla criminalità organizzata, un uomo riconosciuto come un punto di riferimento per la città dove, oltre all’attività imprenditoriale, svolgeva innumerevoli ruoli sociali e culturali a sostegno del tessuto comunitario di Cosenza.

All’evento saranno presenti il sottosegretario agli Interni, Wanda Ferro, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il sindaco di Castrolibero Giuseppe Greco, per l’occasione padrone di casa, ma anche Fortunato Amarelli, presidente di Confindustria Cosenza, e il vescovo Leonardo Bonanno, già pastore della diocesi di San Marco-Scalea ed oggi amministratore apostolico della stessa.

Interverranno durante la serata, inoltre, portando la propria testimonianza anche Alessandro Diddi, docente di diritto processuale penale presso l’Unical di Rende, Daniela Marcone, Vicepresidente nazionale dell’associazione Libera, Gaetano Saffioti, imprenditore e testimone di giustizia e Michele Maria Spina, questore di Cosenza.

Durante l’incontro sulla figura di Mario Dodaro, che si svilupperà nel corso della mattinata di domenica 18 dicembre, è prevista, altresì, la presenza di associazioni, studenti e familiari di vittime innocenti di ‘ndrangheta.

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