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Il sindaco di Potenza Guarente

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Scintille in consiglio comunale a Potenza: salta il numero legale e non si approva la variazione di bilancio.

POTENZA- Serviva il numero legale per approvare una variazione di bilancio da 4milioni e 400mila euro. Tra questi, 360mila destinati al servizio all’assistenza, alla autonomia ed alla comunicazione nelle scuole comunali e che con la variazione di bilancio sarebbero stati spostati dal 2023 al 2024.

L’opposizione, però, alla fine del lungo Consiglio comunale di lunedì scorso fa mancare il numero legale e provoca la dura reazione del sindaco. Mario Guarente chiede, a chiusura dei lavori dell’assemblea, di mantenere la diretta on line per fare alcune osservazioni chiedendo «scusa ai cittadini. Questo a conclusione dell’intervento- è quello che fa la democrazia. Potessimo scegliere i consiglieri comunali ne sceglieremmo di migliori».

Prima, però, aveva puntato il dito contro l’opposizione che ieri ha risposto in una conferenza stampa. Guarente aveva attaccato la minoranza “colpevole” di aver dimostrato «la pochezza, la miseria umana di chi antepone la squallida, becera, triste, misera battaglia politica agli interessi della comunità».

Nel corso dell’incontro con la stampa, però, i consiglieri di opposizione di Potenza Prima, Pd, Movimento 5 stelle, La Potenza dei Cittadini, Basilicata Possibile, Insieme per Bianca, Potenza Città Giardino, +Europa e Gruppo Misto hanno rimandato al mittente le accuse. E’ Bianca Andretta ad arrivare subito al punto.

«Nel nostro bilancio ci sono fondi a disposizione dedicati e vincolati all’assistenza specialistica ma nonostante questo noi garantiamo la copertura del servizio soltanto per il 52 per cento ed avevamo iniziato l’anno scolastico con una copertura del 43 per cento. Questo significa che se un bambino ha diritto in classe a venti ore di assistenza, l’assistente anziché stare venti ore ne starà otto.

E questo va a pregiudicare, in maniera importante, il diritto all’istruzione dei bambini. Su questo tema ci stiamo da tantissimo tempo. Il sindaco ci ha accusati di strumentalizzare un tema come questo ma se avessimo voluto davvero farlo da anni saremmo dovuti uscire dicendo che il sindaco che ha fatto dell’abbattimento delle barriere architettoniche il suo cavallo di battaglia in campagna elettorale, invece, poi, alla prova dei fatti, tutto ha fatto fuorché lavorare per la disabilità».

L’opposizione ha spiegato di aver voluto dare suggerimenti e mostrare collaborazione senza, però, ottenere risultati.
«Questa amministrazione di destra -ha continuato la minoranza – è inadeguata. Il Consiglio Comunale di ieri (lunedì, ndr) ha ratificato la confusione e la non capacità di amministrare di una maggioranza che tenta di forzare una variazione di bilancio e si trova senza numeri per approvarla. 4 milioni e 400mila euro appostati e non utilizzabili».

Ricordiamo che all’inizio dell’anno scolastico i lavoratori del servizio di assistenza alla autonomia ed alla comunicazione impiegati nelle scuole comunali al fianco dei bambini diversamente abili avevano lamentato il taglio delle ore perché «non c’erano abbastanza fondi per garantire a pieno il servizio». Ora, però, si “scoprono” 360 mila che si sarebbero potuti utilizzare. Ormai non servono più viste le soluzioni trovate con altre risorse. Da qui la necessità di cercare un modo per recuperare le risorse in più.

«Come opposizione -hanno continuato i consiglieri di minoranza- siamo certi di aver fatto il possibile per andare incontro alle famiglie con ragazzi disabili, sia ieri in Consiglio che nella Commissione preposta. Continueremo a farlo nelle sedi opportune mantenendo l’impegno preso con i cittadini e prendendo le distanze dalle parole poco dignitose del sindaco nei nostri confronti. Sindaco che non si occupa della sua maggioranza liquefatta e che pensa di scaricare le responsabilità di una disfatta sull’opposizione».

Guarente nel suo sfogo aveva accusato la minoranza di aver fatto perdere l’occasione per ottenere «il risultato che ritenevamo importante per la comunità che è quello dell’assistenza ai disabili. Abbiamo dovuto affrontare moltissime riunioni e, giunti alla soluzione, la minoranza si assenta». Questa mattina, intanto, è stata convocato un nuovo Consiglio comunale, in seduta ordinaria urgente, alle 17 tra i cui ordini del giorno c’è ancora il Rinnovo Ufficio di Presidenza e la quinta variazione al Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023 – 2025.

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