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Silvio Longobucco, morto a 71 anni

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SCALEA (COSENZA) – E’ morto Silvio Longobucco, ex calciatore della Juventus, ma anche ex assessore a Scalea, e amico di tanti. Aveva 71 anni. Le condizioni di salute ultimamente erano peggiorate. Oggi la triste notizia per la città di Scalea che ha dato i natali al calciatore, un’icona per tutta la riviera dei cedri.

Longobucco alla Juve

Longobucco era nato a Scalea il 5 giugno 1951. Negli anni tra il 1971-1972 era stato acquistato dalla Juventus. La prima partita con la Juventus di Silvio Longobucco, il 21 maggio 1972, in occasione di un match esterno contro la Fiorentina. Nell’arco di quattro anni Longobucco totalizza 47 presenze con i bianconeri, realizzando un gol in Coppa Italia e vincendo tre scudetti.

Silvio, come lo chiamavano tutti a Scalea, era cresciuto nella Ternana. Aveva esordito da professionista in Serie B nel corso della stagione 1969-1970. Dopo un’altra stagione a Terni in cui scese in campo in 28 occasioni, nell’annata 1971-1972 fu acquistato dalla Juventus. Con la maglia bianconera fu protagonista della finale di Coppa dei Campioni del 1973 che la Juventus perse 1-0 con l’Ajax (LEGGI).

Nell’estate del 1975 Longobucco fu ceduto al Cagliari, formazione in cui giocò quattro stagioni in A e tre in B, totalizzando 172 presenze e 3 reti. La carriera di calciatore la chiuse in Serie C1 nella stagione 1982-1983 con il Cosenza.

Silvio Longobucco, è stato anche consigliere e assessore. Ha sempre amato fortemente la “sua Scalea” ed ha fortemente voluto la trasformazione del “campo da pallone” in terra battuta, in uno dei primi stadi della provincia con l’erba sintetica. Silvio Longobucco sarà sempre ricordato a Scalea per il suo amore per questa terra. I funerali saranno celebrati domani, domenica 3 aprile, a Scalea alle ore 16,30 nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore.

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