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COSENZA – Sono stati condannati rispettivamente a 4 anni e 4 mesi e 3 anni Pierpaolo Guzzo e Candido Perri al termine del processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta denominata “Fly” , condotta dai carabinieri della Compagnia di Cosenza.

L’indagine, svolta tra luglio e novembre 2019, aveva portato all’esecuzione di un’ordinanza di sei misure cautelari, (tre di custodia cautelare in carcere, due di custodia agli arresti domiciliari ed una dell’obbligo di dimora) nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di “detenzione/cessione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso” ed “estorsione in concorso”.

Nei confronti di Pierpaolo Guzzo e Candido Perri l’accusa aveva richiesto una pena pari a 7 anni per il primo e 6 anni e 4 mesi per il secondo. Per entrambi, il Gip ha disposto la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque anni.

Giuseppe Caruso, altro imputato, è stato condannato ad otto mesi di reclusione ed assolto dal reato a lui ascritto al capo 13, per non aver commesso il fatto.

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