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La piazza sorta su via Misasi (ex via Roma)

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COSENZA – Il ruolo che il “traffico” potrebbe aver giocato sul risultato delle ultime elezioni comunali è tema ancora dibattuto. Senza dubbio è stato uno degli argomenti cruciali e più discussi della campagna elettorale e gli impegni assunti hanno contribuito a creare attesa.

Cosa dobbiamo aspettarci allora per i prossimi mesi, a cominciare da via Roma? Che l’intenzione sia quella di riaprirla, cancellando la piazza sorta tra le due scuole, è indubbio: lo stesso sindaco Franz Caruso lo ha ribadito in almeno un paio di occasioni pubbliche.

«Abbiamo chiesto agli uffici di quantificare la somma necessaria per effettuare i lavori che consentiranno di riaprire al traffico anche tutta l’area tra le scuole» spiega il neoassessore alla Viabilità e Trasporti Damiano Covelli. Il budget stimato dovrà servire – prosegue – anche per ripristinare il senso unico di marcia su piazza Bilotti ed eliminare la rotonda di via Pasquale Rossi, come promesso da Caruso in campagna elettorale. In soldoni, in quell’area si ripristinerà la viabilità precedente. Quando? Bisognerà attendere la risposta degli uffici e completare le procedure.

Più immediato invece si profila l’intervento sulle Ztl. Saranno regolamentate, con la riapertura dei varchi in alcune fasce orarie. «La decisione definitiva – dice Covelli – sarà presa nella prossima settimana, dopo aver incontrato, con il sindaco, i commercianti dell’area».

Poco si può ancora dire invece su viale Mancini, questione più complessa. La posizione dell’amministrazione in carica è nota (Caruso ha detto più volte che l’arteria non andava chiusa, tanto più in assenza di un’alternativa alla viabilità), ma i lavori del Parco sono in uno stato avanzato e hanno visto già spendere una discreta quota di risorse europee. Le possibili ed eventuali alternative, insomma, sono allo studio. Ci sarà una revisione anche delle piste ciclabili. «Il mio obiettivo è quello di raddoppiare, meglio ancora triplicare, i chilometri di piste ciclabili presenti in città. Ma serve razionalità: le piste ciclabili non possono essere improvvisate» dice Covelli.

Fin qui le «emergenze». In agenda c’è poi la redazione del nuovo Piano di mobilità sostenibile. «Ridisegneremo la viabilità – assicura l’assessore – e lo faremo in stretta interlocuzione con gli esperti dell’Unical».

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