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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Eurolega ed Eurocup non riprenderanno: dopo la sospensione decisa lo scorso 12 marzo a causa dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus, oggi è arrivata la decisione di fermare definitivamente le due competizioni. L’Esecutivo, che comprendeva gli 11 club con licenza pluriennale, dopo aver esplorato le varie opzioni, ha scelto di mettere un punto finale alla stagione 2019-20, bocciando le ipotesi avanzate un mese fa. Inizialmente l’idea era quella di mettere i giocatori in quarantena dal 29 maggio all’11 giugno e, dal 12 giugno al 2 luglio, consentire gli allenamenti. Dal 4 al 17 luglio si sarebbero giocati, in sede unica e a porte chiuse, quarti, semifinali e finali di Eurocup. L’Eurolega, invece, sarebbe stata completata dal 4 al 26 luglio, sempre con sede unica e senza spettatori. Ma entrambi gli scenari oggi sono stati valutati impercorribili. Nessun titolo verrà assegnato. La Eurolega 2020-21 ripartirà con le stesse 18 formazioni che erano al via della stagione in corso (per l’Italia c’è la AX Armani Exchange Milano) mentre hanno garantito il posto nella prossima Eurocup le 8 società che si erano qualificate per i quarti (comprese Virtus Segafredo Bologna e Umana Reyer Venezia) a cui si aggiungeranno altre 16 squadre sulla base delle classifiche nazionali. Fissate anche le date per la nuova stagione: il 30 settembre partirà l’Eurocup, l’1 ottobre l’Eurolega.
(ITALPRESS).

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