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MILANO (ITALPRESS) – Dopo la sessione di test autunnale su Giulia GTA e GTAm, il Campione del mondo finlandese è tornato, pochi giorni fa, presso il Centro Sperimentale di Balocco per valutare di persona il lavoro fatto sulla berlina sportiva più performante mai prodotta dal brand italiano. E Le sue parole non lasciano dubbi: “Mi piace molto. Stiamo parlando di un’auto che puoi utilizzare tutti i giorni, ma che puoi portare anche in pista e divertirti parecchio”.
Kimi Raikkonen ha analizzato gli sviluppi apportati sulla vettura e, in particolare, quelli sul reparto aerodinamico su cui aveva lavorato nella prima sessione, fornendo preziosi suggerimenti sulle nuove appendici introdotte sia all’anteriore, con il nuovo splitter regolabile integrato nel nuovo paraurti anteriore, sia al posteriore, con l’introduzione della nuova ala regolabile manualmente, e in generale sul bilanciamento complessivo fornito dall’interazione di queste all’estrattore e alla carenatura sottoscocca. Il giudizio di Kimi? “Di certo, ad alta velocità, è migliore in termini di bilanciamento, mi sembra che la vettura sia più bassa nell’anteriore, per sterzate più rapide. E’ veloce, facile da guidare e reattiva”. Ma tolta la tuta da gara e lontano dai riflettori, Kimi Raikkonen torna a vestire i panni di un padre di famiglia che accompagna i propri figli a scuola. Per questo ritiene che Giulia GTA sia il mix perfetto per un utilizzo quotidiano e in pista.
Si chiude così il cerchio di un processo di sviluppo nel quale i piloti hanno messo le proprie competenze a disposizione del team di ingegneri Alfa Romeo, processo iniziato, lo scorso ottobre, con una prima sessione di test in cui si erano focalizzati sulle soluzioni specifiche adottate per aerodinamica e handling.
Alfa Romeo affida a Sauber Engineering la produzione di gran parte dei componenti in carbonio di GTA e GTAm, soprattutto quelli con un impatto aerodinamico. Parliamo infatti del nuovo paraurti anteriore, delle minigonne laterali, dell’estrattore, dello spoiler GTA e dell’aerowing GTAm. Grazie alle ali anteriori e posteriori regolabili manualmente, Giulia GTAm è in grado di adattare il carico aerodinamico su qualsiasi pista o strada, a seconda delle richieste e delle preferenze del guidatore. La ricerca aerodinamica in galleria del vento non si è limitata alle appendici alari, ma ha anche interessato il sottoscocca, che, come su Giulia Quadrifoglio, è interamente carenato. GTA e GTAm beneficiano di un nuovo estrattore specifico capace di aumentare l’effetto suolo della vettura e quindi di garantire una tenuta di strada eccellente ad alte velocità. In particolare, sulla Giulia GTAm la configurazione aerodinamica più carica è in grado di sviluppare il doppio del carico rispetto alla Giulia GTA, e addirittura il triplo rispetto alla Giulia Quadrifoglio, che già rappresenta il benchmark nel proprio segmento. Un dato di assoluto rilievo che testimonia il gran lavoro svolto dalla collaborazione tra i tecnici Alfa Romeo e Sauber.
(ITALPRESS).

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