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ROMA (ITALPRESS) – “Lo spirito è quello di valorizzare i giocatori che abbiamo a disposizione. Per quanto riguarda l’aspetto tattico vedremo quali sono i giocatori un pò più pronti e vedere come sistemarli in campo”. Paolo Nicolato e la sua Under 21 sono si apprestano a tornare in campo per le qualificazioni agli Europei di categoria del 2023: Lussemburgo (3 settembre) e Montenegro (7 settembre) i primi appuntamenti per un gruppo molto giovane e con tanti volti nuovi, ultimo in ordine di tempo ad aggiungersi il centrocampista del Genoa Andrea Cambiaso.
“Abbiamo dei ruoli scoperti come quelli di esterni offensivi. Dovremo capire che sistema adottare in base a questi criteri. Vogliamo fare un calcio tecnico e propositivo. Speriamo di avere dei giocatori di palleggio per fare questo tipo di gioco. Dobbiamo tener conto che i calciatori che giocano sono pochi e quelli che si stanno evidenziando sono pochissimi”. “Siamo partiti con una squadra nel biennio e abbiamo finito con una squadra diversa per svariati motivi, da quelli che sono passati in Nazionale A al Covid – ha spiegato ancora Nicolato – Abbiamo raggiunto dei bei traguardi, adesso apriamo un biennio con giocatori nuovi molto giovani, ci sono 2001 e 2002. Spero ci sia continuità”. “All’interno del gruppo di Mancini ci sono dei giocatori che vengono dalla nazionali inferiori, questo è per noi motivo di soddisfazione – ricorda poi Nicolato – Speriamo di portarne ancora. Locatelli è stata la ciliegina, come Kean, Bastoni, Tonali e Zaniolo”. Guardando poi alle prossime sfide che attendono gli azzurrini, anche se sulla carta si tratta di impegni alla portata, “i nostri avversari hanno già giocato mentre noi abbiamo due allenamenti e poi dobbiamo giocare. E’ chiaro che non possiamo inventarci nulla, c’è bisogno di un pò di tempo. Il Lussemburgo è un gruppo che viene dall’anno scorso e hanno fatto due gare. Io sono abituato a non sottovalutare nessuno, sappiamo le nostre difficoltà e che dovremo essere pazienti e testardi”.
(ITALPRESS).

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