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di ROSSELLA MONTEMURRO
SARA’ effettuato nelle prossime settimane dall’Ente Parco della Murgia Materana un intervento di pulizia e bonifica nella zona di Agna Ofra per un totale 25.000 euro.
E’ alta l’attenzione sulle problematiche ambientali all’interno del Parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del Materano.
Rifiuti, torrente Jesce, cementeria e questione cinghiali sono alcune delle vicende sulle quali si stanno cercando soluzioni.
«Per quanto riguarda i rifiuti, rilanciamo l’idea del controllo nell’accesso al Parco. Il problema dei rifiuti lasciati dai visitatori sul Belvedere purtroppo continua ad esistere – spiega il presidente dell’Ente Parco Roberto Cifarelli – E quando parlo di visitatori non mi riferisco ai turisti ma soprattutto ai materani che si vanno a trattenere là.
Puliamo il Belvedere ma non possiamo andare avanti così.
Sull’abbandono dei rifiuti, invece, la questione è un po’ più seria, a partire dall’amianto fino ai rifiuti da demolizione.
A mio avviso dovrebbero essere gli enti locali a farsi carico di aiutare i cittadini a smaltire correttamente i rifiuti. Se qualcuno ha costruito un pollaio in campagna con una lastra di eternit come tettoia la cosa più semplice per il cittadino è prendere l’eternit e andare a buttarlo da qualche parte. Altrimenti bisognerebbe fare la caratterizzazione del sito, rivolgersi ad una società specializzata che deve andare a raccoglierlo: è una procedura abbastanza complicata per un semplice cittadino. Se il Comune o la Provincia facessero un monitoraggio complessivo e aiutassero o con un contributo economico o facendosi carico di una parte di servizi (per esempio con la caratterizzazione dei siti), per il materano sarebbe più semplice smaltire in maniera corretta. Alla fine, quando il cittadino ha preso la lastra e l’ha buttata, è sempre il pubblico che si fa carico di smaltire il rifiuto. Tanto vale prevenire».
Altra questione aperta, quella del torrente Jesce: «Dopo l’incontro in Regione attendiamo la programmazione degli interventi sui depuratori e sulle cause dell’inquinamento. Siamo in attesa dell’incontro con la Regione Puglia per il versante altamurano del torrente Jesce».
Il presidente Cifarelli, inoltre, ha sollecitato Comune e Italcementi a sottoscrivere un protocollo d’intesa per rendere noti i dati sulle emissioni dello stabilimento e istituire un tavolo di monitoraggio ambientale insieme alle associazioni ambientaliste: «Siamo nella fase in cui dovremmo concretizzare l’intesa», ha precisato.
In via di definizione, infine, la vicenda dei cinghiali: «E’ una situazione che stiamo affrontando attraverso la cattura. – conclude il presidente Cifarelli – Stiamo però gestendo situazioni che non erano prevedibili, ad esempio atti di vandalismo nei confronti dei recinti di cattura».
Intanto, per gli amanti della natura, domenica 20 settembre si svolgerà “Agribike”, il secondo Raduno appulo lucano e percorso cicloturistico nel Parco in collaborazione con Fiab.
La partenza è prevista da piazza Vittorio Veneto alle ore 9, l’arrivo a Jazzo Gattini per il pranzo finale
La quota d’iscrizione di 15 euro (10 euro il ticket promozionale per famiglie) comprende anche il pranzo.

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