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Ben 1641 persone hanno sottoscritto nel corso della prima giornata la petizione on line https://ilquotidianodellacalabria.ilsole24ore.com/it/petizione_liberi_dalle_scorie.html”Liberi dalle scorie” per chiedere al governo un diretto e rapido intervento per restituire alla Calabria la propria salute e la propria dignità dopo che è venuta alla luce la presenza nei mari calabresi e nel sottosuolo dell’entroterra regionale di scorie probabilmente radioattive sepolte sottoterra o affondate al largo della Calabria dalle ‘ndrine e da coloro che pur di guadagnare non hanno avuto il minimo scrupolo, secondo quanto sta emergendo in queste ultime settimane, a cementificare con sostanze radioattive anche i cortili delle scuole.
Un numero così alto e crescente di firme darà sicuramente più forza alla richiesta che sarà presentata al Governo nazionale affinché intervenga con decisione. Le persone che sottoscrivono la petizione crescono costantemente. Il dato importante, tra l’altro, è che a sottoscrivere la petizione “Liberi dalle scorie” non sono soltanto persone residenti in Calabria ma cittadini che da tutta Italia e da altri Paesi hanno deciso di far sentire la propria voce per difendere la salute di una regione intera.
Il dato complessivo va depurato di una ventina di sottoscrizioni che da parte de Il Quotidiano sono state appurate come invalide o perché doppie o perché la procedura di firma non è stata portata a termine in modo corretto. Queste ripetizioni resteranno nella lista a garanzia della sua intangibilità e integrità.

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