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REGGIO CALABRIA – Luce fatta sull’omicidio di Cesar Marian Pirvu, il giovane cittadino romeno che nei giorni era deceduto a Reggio Calabria per le conseguenze di una coltellata che gli era stata inferta alle spalle (LEGGI LA NOTIZIA). La Squadra mobile di Reggio Calabria, la scorsa notte a Locri, ha arrestato due connazionali del 36enne deceduto presso il reparto di rianimazione degli Ospedali Riuniti dopo che già il giorno dopo l’omicidio aveva messo a segno un fermo. L’operazione, coordinata dal capo della Mobile reggina Francesco Rattà, è scattata poco dopo la mezzanotte di ieri, in pieno centro storico a Locri. L’arresto, alla cui esecuzione hanno dato un apporto anche gli agenti del commissariato di Siderno guidati da Gregorio Marchese, è stato alquanto movimentato e non è passato inosservato alle tante persone presenti in strada per partecipare ad uno dei tanti eventi della “movida” estiva locrese.

Nei giorni scorsi, Cesar Marian Pirvu si è presentato presso la Questura di Reggio Calabria, con una evidente ferita alla schiena provocata da un’arma da taglio. Gli agenti della Polizia di Stato hanno soccorso il giovane e, con l’ausilio degli operatori del 118, lo hanno trasportato d’urgenza presso il reparto di rianimazione dei locali Ospedali Riuniti dove, poche ore dopo, è deceduto per le ferite riportate. Sulla vicenda sono state prontamente avviate le indagini da parte della Squadra Mobile tese a ricostruire le dinamiche dell’omicidio e volte ad accertare l’autore del delitto. Indagini che, se il lavoro investigativo troverà il riscontro del giudice, potranno dirsi chiuse positivamente nel giro di pochi giorni.

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