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Manuela Arcuri

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Attrice, modella dalla bellezza mediterranea e conduttrice televisiva apprezzata per la sua ironia. Oggi, Manuela Arcuri è una donna completa, soddisfatta di tutti i suoi successi e dell’evoluzione della sua carriera. Una carriera in divenire, iniziata sin da giovanissima, che ha preso il decollo in breve tempo. Negli anni, è riuscita a conquistare ruoli sempre più importanti e ad entrare nel cuore degli italiani, e non solo. Ogni film, per lei, rappresenta una nuova sfida, è un’esperienza che porta con sé insegnamenti e gratificazioni. Un’attrice in grado di reinventarsi e rinnovarsi, capace di mettersi in gioco in ruoli sempre nuovi e di cogliere nuove opportunità di crescita personale e professionale.

Manuela Arcuri sarà l’ospite d’onore della dodicesima edizione di CineIncontriamoci, il festival cinematografico ideato e diretto da Mattia Scaramuzzo, che si terrà ad Acri (Piazza Sprovieri) questa sera alle ore 21.30. La celebre attrice incontrerà il pubblico e ritirerà il premio Cineincontriamoci 2022, realizzato dal maestro orafo Domenico Tordo; a consegnarlo sarà il noto stilista Anton Giulio Grande, presidente della Calabria Film Commission.

Per saperne di più sulla sua carriera, scoprire progetti futuri e conoscere qualche curiosità inedita sul suo percorso artistico, abbiamo intervistato Manuela Arcuri. Ad oggi, l’attrice ancora non riesce a credere all’incredibile successo riscosso in tutti questi anni: «Sono una donna davvero felice. Forse, non mi aspettavo tutto quello che sono riuscita ad ottenere. Spero di continuare così e portare avanti progetti importanti. Crescendo si cambia, si matura, anche artisticamente, non solo come donna. Prima interpretavo il ruolo della bella ragazza, ora posso ricoprire ruoli differenti; ad esempio, quello di madre e moglie».

Tra i ricordi più belli della sua carriera, Manuela Arcuri non ha dubbi: «Sicuramente, Sanremo. Ero giovanissima. Avevo 25 anni. Essere sul palcoscenico dell’Ariston accanto a Pippo Baudo è stato grandioso. È rimasto un ricordo indelebile e super emozionante. È stata la “ciliegina sulla torta” della mia carriera».

E quando le chiediamo di rivelarci un aneddoto inedito, ci confessa un episodio divertente della sua carriera che ha lasciato tutti senza fiato. Si tratta del momento in cui fu contattata dall’entourage di Prince per la realizzazione del suo videoclip: «Pensavo che a contattarmi fosse “Scherzi a Parte”. Immaginavo si trattasse di scherzo». E, invece, era tutto vero. Prince vide uno scatto dell’attrice su una rivista uscita in America. La sua foto era tra quelle delle dieci donne più belle del mondo, così la star internazionale incaricò la sua equipe di cercarla e «così è arrivata un’email in inglese al mio commercialista di Latina. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà a tradurla perché non parlavamo molto bene la lingua». In questa email, l’attrice veniva invitata al concerto di Prince a Londra al fine di conoscersi; dopodiché «avremmo girato il videoclip insieme. Ero la protagonista, la musa ispiratrice di questa canzone (ride, ndr). Ovviamente, non riuscivo a crederci. All’epoca, ero spesso vittima di “Scherzi a Parte”. Inizialmente, non avevo intenzione di rispondere ma poi ho cambiato idea. Ero contenta perché per la prima volta ero riuscita a riconoscere un loro scherzo. Sono andata lì convinta della gag ma più la situazione andava avanti, più capivo che era tutto vero. Dopodiché, mi sono trovata davanti Prince. Una star mondiale, una persona estremamente raffinata ed elegante. Aveva uno charme che lasciava tutti senza fiato quando parlava, quando passava. Un grande divo e un grande artista. Girammo così il videoclip a Praga. Fu un’esperienza stupenda. Il tutto è avvenuto in tre giorni. Abbiamo girato di notte. Era un “animale notturno”. Questo è un aneddoto inedito: non ho mai raccontato a nessuno che pensavo si trattasse di uno scherzo».

E dopo aver sorriso tra un ricordo speciale e un aneddoto esilarante, esperienze di grande spessore che hanno lasciato un segno indelebile impresso nel cuore e nella carriera della Arcuri, l’attrice ci parla dei pregiudizi che ha incontrato nel suo percorso artistico. «Il pregiudizio più grande è sempre stato solo uno: il fatto che una bella donna non potesse essere anche brava. Spesso, il connubio non coincide». Questo preconcetto l’ha portata a dover dimostrare sempre qualcosa in più rispetto agli altri e a dover fare «una doppia fatica». Non sono certo mancate le difficoltà che, tra luci e lustrini, il mondo dello spettacolo continua a riservare agli artisti: «Le difficoltà sono state tante. È un mondo complicato perché c’è tantissima concorrenza. Essendo molto ambìto, ci sono tante raccomandazioni. E poi non è semplice rimanere sempre sulla cresta dell’onda».

Ma Manuela Arcuri riesce a reinventarsi e a realizzare nuovi sogni tirandoli fuori dal suo cassetto, uno ad uno, con estrema naturalezza e riscuotendo grande successo: «Devo dire che ho realizzato tanto. Tutto quello che ho sempre sognato e desiderato l’ho avuto. Il mio sogno è di continuare così. Adesso, c’è una novità in più nella mia carriera artistica: ho aperto una casa di produzione. Il mio piccolo sogno nel cassetto è curare un film sin dalla sua nascita e portare avanti la produzione. Mi piace far crescere questo progetto sin dalle basi, studiare la sceneggiatura, capire quale potrebbe essere una bella storia da raccontare, scegliere il cast, trovare un bravo regista. Mi sono aperta da sola questa nuova porta esclusivamente con le mie capacità e iniziando da zero. Comincerò dalle piccole coproduzioni al fine di crescere sempre più, senza lasciare il mio lavoro da attrice».

Tanti i progetti futuri ed i film in uscita. Tra settembre e ottobre, gli spettatori potranno apprezzare il suo ultimo film, girato a marzo, che si intitola “Il valore della sconfitta”. «Interpreterò il ruolo di una professoressa di una classe di recupero al liceo che si impegna a far riacquistare a questi ragazzi la fiducia in loro stessi attraverso lo sport, la pallavolo. Una bella storia, molto attuale e moderna. In un altro progetto, che girerò a novembre, sarò la moglie di un colonnello. Un film storico ambientato nel 1960. Poi, ad aprile, in programma c’è la mia prima coproduzione con la Spagna e, probabilmente, anche con Malta. Sarà un thriller horror. Ricoprirò il ruolo della cattivissima, sarò una delle complici assassine. La cosa mi diverte molto perché in passato ho sempre interpretato il ruolo della buona; ruolo che mi rappresenta molto caratterialmente. Ma quando ho la possibilità di ricoprire un personaggio completamente diverso da me, la cosa mi diverte ancora di più».

Stasera, 27 agosto, Manuela Arcuri sarà ospite d’onore della XII edizione del festival cinematografico CineIncontriamoci nella città di Acri. Come ha accolto l’invito del direttore artistico Mattia Scaramuzzo? «Mattia Scaramuzzo è molto gentile. Ho visto subito che nel suo progetto c’è tanta passione, tanto amore. Questa è una cosa che apprezzo tantissimo. Penso che questo festival sia importante perché valorizza il territorio ed i calabresi. Sono felice di partecipare». Un’occasione per visitare la Calabria. Manuela Arcuri sottolinea che «la nostra punta dello Stivale è stupenda. Il mio papà è calabrese e, ovviamente, ho la Calabria nel cuore. È una bellissima Regione. È ricca di potenzialità. Ha un bel mare, belle spiagge, la montagna e tanto verde. Non manca veramente nulla. Poi, si mangia bene. Purtroppo, forse, è poco sfruttata a livello turistico».

Il tema portante dell’edizione CineIncontriamoci è la Pace contro la guerra in Ucraina ma anche per tutte le guerre che esistono nel mondo. Il messaggio di pace dell’attrice «si unisce ai miliardi di messaggi che ci sono nel mondo. È assurdo che nel 2022 ci sia la guerra in Ucraina e in qualunque altra parte del mondo. Siamo talmente evoluti nella medicina, nella scienza, nella tecnologia ma mi chiedo perché non sia così anche nei rapporti internazionali, personali, di commercio. Qualunque sia la motivazione, penso che si possa trovare un accordo in tutto. Non si può arrivare alla guerra».

Infine, concludiamo l’intervista con un consiglio rivolto ai giovani che intendono intraprendere la carriera nel mondo dello spettacolo. Manuela Arcuri è convinta che «tutte le persone debbano seguire i propri sogni. Non posso fare altro che incoraggiare i giovani. Consiglio di avere tanta determinazione, forza di volontà e metterci tanto impegno. È un lavoro che ti regala grandi soddisfazioni, gratificazioni, emozioni. Per me, è il lavoro più bello del mondo».

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