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L'imprenditore Giovanni Celeste Benvenuto

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Dalla Camera di commercio, premio all’imprenditore Benvenuto di Francavilla (Vibo Valentia), titolare delle omonime cantine. Il presidente Falbo: «Un esempio per le giovani generazioni»


VIBO VALENTIA – Continua a mietere riconoscimenti Giovanni Celeste Benvenuto, titolare dell’azienda “Cantine Benvenuto”. Una importante realtà nel settore agricolo e vitivinicolo che ha sede in agro di Francavilla Angitola.

Nei giorni scorsi Benvenuto ha ricevuto a Catanzaro presso il teatro Politeama il “Premio Fedeltà al lavoro e al progresso economico” ed è stato riconosciuto come “esportatore benemerito” dalla Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.

All’evento, giunto alla sua ventesima edizione, è intervenuto Andrea Prete, presidente dell’Unione nazionale delle Camere di commercio italiane. Coinvolte numerose aziende di rilievo delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. «L’impegno delle nostre imprese – ha commentato Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio – crea valore ed è un motore di progresso economico, civile e sociale per una terra laboriosa e generosa. L’ente camerale è fiero di riconoscere questo impegno, con la speranza che possa costituire un esempio per le giovani generazioni».

L’importante riconoscimento si va ad aggiungere ai tanti altri conquistati in questi anni dall’azienda di Benvenuto. Solo per fare un esempio, il suo zibibbo Igp è stato riconosciuto dal New York Times e da Decanter, indiscussa autorità internazionale del settore, tra i migliori 10 vini bianchi d’Italia. Così come prestigioso è stato il premio “Tre bicchieri” (il massimo riconoscimento), assegnato l’anno scorso al suo “Orange Zibibbo 2022” dalla guida Vini d’Italia di Gambero Rosso. Praticamente la “bibbia” italiana dei vini.

Riconoscimenti che danno valore al costante lavoro che Benvenuto e la sua famiglia profondono nelle “Cantine Benvenuto”. E confermano la qualità superiore del suo Zibibbo, vino di punta dell’azienda. Oggi collocato a pieno titolo nel paniere dei prodotti di qualità della provincia di Vibo Valentia. Insomma, una vera e propria eccellenza di questo nostro territorio. Un elisir esportato in tutta Italia e all’estero, che tanti ristoranti di prestigio hanno ormai stabilmente inserito nella loro “carta dei vini”.

In un suo recente intervento sul Quotidiano, il giovane imprenditore così ricordava gli inizi della sua attività vitivinicola: «Sono fiero di essere riuscito a recuperare lo zibibbo. Questo prezioso vitigno, un tempo comune nelle nostre campagne ma che era ormai quasi scomparso. Prima di noi qualche contadino lo vinificava ma abusivamente, non era consentita l’etichettatura. Aver recuperato lo Zibibbo e poterlo raccontare al mondo è il mio gesto di amore verso la Calabria».

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