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Il Presidente del Tribunale, Gregorio Greco, ha detto che «Lombardo arriva in una procura difficile sia per le vicende dell’ultimo anno e sia per la carenza di persona». «Sono convinto – ha aggiunto – che riuscirà a gestire la procura di Catanzaro con competenza e professionalità così come ha svolto il suo incarico a Palmi. Lombardo riuscirà ad avere anche un rapporto di equilibrio con la stampa e con il personale». A Catanzaro è giunto anche il Procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatore, il quale, nel corso della cerimonia, ha detto che «c’è da parte della Procura di Reggio la volontà ad avere una totale collaborazione con l’Ufficio di Catanzaro. Le ‘ndrine hanno affari in comune in tutti i territori e per questo motivo è giusto collaborare per combattere la criminalità». Ampia collaborazione con la magistratura è stata assicurata dal questore del capoluogo calabrese, Arturo De Felice, il quale ha garantito che «la procura potrà usufruire al meglio di tutte le nostre risorse. C’è già una sintonia forte tra le forze dell’ordine e la magistratura e intendiamo proseguire su questa strada già avviata». Il Presidente dell’ordine degli Avvocati di Catanzaro, Giuseppe Iannello, ha sottolineato come «l’avvocatura è a fianco della magistratura. Continueremo questo tipo di rapporto improntati alla stima ed alla cordialità reciproca». Il Procuratore nazionale aggiunto della Dna, Emilio Ledonne, assente dalla cerimonia ha inviato un telegramma al nuovo procuratore. «E’ – ha scritto Ledonne – nostra convinzione avere una costante e piena collaborazione tra la Dna e la Procura di Catanzaro per combattere la criminalità organizzata».

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