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Sono in corso le proteste degli studenti che manifestano contro il decreto Gelmini. In tutta la provincia di Cosenza stanno per partire i cortei per manifestare contro il provvedimento del ministro dell’Istruzione e della Ricerca.
Sono previste manifestazioni nel capoluogo ma anche in molti altri
Comuni dove le scuole si sono organizzate per condividere la giornata di protesta. Già ieri era stata una giornata di passione visto che il liceo scientifico “Pitagora” e il classico “Gioacchino da Fiore”, entrambi di Rende, hanno optato in ordine per l’occupazione e l’autogestione. Anche presso l’Università della Calabria da tempo le proteste sono alte ed è certo che queste si perpetreranno. Gli studenti degli istituti superiori di Fagnano Castello, San Marco Argentano e Roggiano, intanto, hanno sospeso lo stato di agitazione in atto da due giorni dopo una visita nei plessi di carabinieri e polizia. I rappresentanti delle forze dell’ordine, secondo quanto si è appreso, hanno spiegato agli studenti in stato di agitazione che le manifestazioni in atto sono configurabili come un reato penalmente perseguibile in quanto presuppongono il reato di interruzione di pubblico servizio. Gli studenti hanno posto fine all’agitazione riservandosi di intraprendere altre forme di protesta. Tutti gli striscioni che erano stati apposti all’entrata degli istituti sono stati rimossi.

Antonella Caruso

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