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Il cadavere di un pensionato, Davide Caprino, di 78 anni, ucciso con un colpo di arma da fuoco, è stato trovato nella tarda serata di ieri in una zona di campagna a San Calogero, nel vibonese. L’uomo era impegnato in una battuta di caccia nella zona. I familiari di Caprino, allarmati dal fatto che l’uomo tardava a rientrare, hanno dato l’allarme ai carabinieri che assieme ai parenti hanno iniziato le ricerche. Trovato il corpo, in assenza di tracce evidenti di sangue, si è pensato ad un infarto. Nell’obitorio dell’ospedale di Vibo Valentia il medico legale, Katiuscia Bisogni, ha notato che il cadavere di Caprino presentava ferite all’addome provocate da colpi di arma da fuoco, presumibilmente una pistola. L’omicida avrebbe sparato da distanza ravvicinata. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Tropea. L’ipotesi che viene seguita dagli investigatori è quella dell’omicidio, per la conferma della quale si attendono i risultati dell’autopsia disposta dal sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Fabrizio Garofalo. L’esame sarà eseguito domani.

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