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di RINO TEBALA
La Reggina si affida anche a Davide Di Gennaro per non tornare da Lecce a mani vuote. Anzi, vuole vincere e qualunque sia la formazione che Nevio Orlandi sceglierà, bisogna puntare al massimo. Giochi o no Di Gennaro dal primo minuto, la vittoria è d’obbligo. La Reggina, quindi, ha un solo risultato e pertanto, deve ripartire dalla prestazione fornita con la Fiorentina: «Quella di domenica scorsa è stata una buona gara, dobbiamo ripeterci sul piano del gioco e conquistare un risultato pieno. Abbiamo creato tante palle gol, peccato che non siamo riusciti a portare i tre punti che avremmo meritato. Ci siamo imbattuti in un grande Frey che ha parato tutto, conquistando solo un pareggio».
La Reggina è stata grintosa e determinata, la rivedremo così anche in Puglia?«Certo, la gara con la Fiorentina è stata esemplare sul piano del gioco e dell’impegno. Domenica prossima, a Lecce sarà fondamentale vincere, ci giochiamo quasi tutte le nostre speranze di salvezza, è uno spareggio in casa loro da non perdere assolutamente, le motivazioni contano molto per conseguire un risultato che sia utile a noi».
Il Lecce che squadre è?
«Una buonissima squadra conun ottimo allenatore,Beretta, che stimo molto e che ha saputo dare un gioco. E’ una partita difficile per noi e per loro, da ultima spiaggia. Chi vince può continuare a sperare anche se una vittoria della Reggina non condannerebbe certo in anticipo il Lecce».
Ariatti è squalificato, un problema in più per il Lecce?«E’ un’assenza pesante ma più che gli uomini che non potranno giocare contano le motivazioni di una squadra in questa fase della stagione. Qualunque sia l’undici che andrà in campo, da una parte o dall’altra, c’è un solo imperativo ed è quello di portare a casa i tre punti. Il resto conta poco, solo i punti possono modificare una classifica». E’ vero, una classifica che in questo momento condanna entrambe le squadre in lotta per evitare la retrocessione e che domenica prossima si ritroveranno di fronte.
Il Lecce contro l’Udinese ha adottato un 3-5-2 cambierà qualcosa il tecnico Beretta?«Diciamo che la squadra giallorossa non vince in casa da tempo memorabile e quindi, vuole battere la Reggina che, dal canto suo, darà massima battaglia. Nel Lecce, quindi, potrebbe cambiare qualcosa ma, al di la di tutto, bisogna trovare proprio sul campo, la giusta concentrazione per fare risultato pieno su un campo che potrebbe darci una grossa mano d’aiuto».
Sarà una Reggina anche molto attenta?«Certo che dovremo stare molto attenti, contro la Fiorentina abbiamo lasciato altri due punti per strada proprio per mancanza di attenzione. Il gol viola è stato di rapina, poi ci siamo divorati una serie di palloni invitanti, il portiere ha fatto il resto. Quindi, dobbiamo pensarci da soli, la salvezza passa da noi. Non possiamo più distrarci».
E’ vero che c’è un solo risultato per la Reggina e che, quindi, i tecnici si stanno orientando verso quella direzione?
«Finchè la matematica non ci condanna noi non ci arrendiamo e continuiamo a credere nella salvezza, anche se gli altri ci considerano spacciati. La Reggina è abituata a lottare e crede nei propri mezzi, ma è anche vero che bisogna cominciare a vincere molto e quindi,già domenica prossima avremo il difficile compito di espugnare lo stadio di ‘via del Mare’ dove so o concentrate gran parte delle attenzione delle squadre in lotta per non retrocedere».
NOTIZIARIO
Un solo allenamento, ieri, per la Reggina. Nevio Orlandi che da oggi terrà chiusi i cancelli del campo di allenamento, conta i giocatori disponibili e spera di recuperare i vari Santos, Campagnolo e Barreto che, comunque, non sembrano ancora al meglio della condizione. In difesa, quindi, potrebbero essere confermati Puggioni in porta e Cirillo, anche se quest’ultimo ha accusato un problema al ginocchio. A centrocampo Carmona, con qualche chance per Cascione andato in panchina domenica scorsa. si sono allenati a parte. Per Orlandi le scelte saranno definitive dopo la rifinitura di sabato che potrebbe essere sostenuta in ritiro, in Puglia. Oggi, è prevista una seduta pomeridiana con partita di collaudo in famiglia, prima della tattica di domani. Ieri hanno svolto lavoro differenziato Santos, Barreto, Costa, Brienza, Lanzaro, e Campagnolo, che il tecnico spera di recuperare. Assente il medico sociale Pasquale Favasuli, per motivi di salute.

1|8](Nella foto: il calciatore della Reggina, Davide di Gennaro)

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