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Ancora un messaggio intimidatorio ad un giornalista del Quotidiano della Calabria. Dopo il giornalista Albanese, una cartuccia di fucile calibro 12 esplosa è stata lasciata davanti alla porta di ingresso della redazione de Il Quotidiano della Calabria di Siderno, posta al terzo piano di uno stabile di via Correale, indirizzata a Michele Inserra. La cartuccia aveva incollato sopra un ritaglio di giornale con la firma di Inserra.
Il giornalista, in passato, aveva subito anche intimidazioni verbali. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Locri che hanno avviato le indagini. «Continuerò ad andare avanti nel mio lavoro – ha detto Inserra – che negli ultimi giorni è stato incentrato sul potere esercitato sul territorio da alcune cosche della zona». Sono ormai una decina i giornalisti che, negli ultimi mesi, hanno subito intimidazioni e minacce di morte in Calabria. Le ultime sono state portate a termine contro Angela Corica, Antonino Monteleone, Filippo Cutrupi, Michele Albanese e Giuseppe Baldessarro.
Tra le ipotesi più accreditate come movente del gesto, quella riferita ad articoli che il giornalista avrebbe scritto rispetto ad alcune vicende relative alla strage di Duisburg.

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