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La polizia ha sgominato un ‘giro’ di prostituzione gestito da una donna romena a Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Messina e Milazzo, attraverso l’ utilizzo di una serie di case in cui avvenivano gli incontri con i clienti. Le persone arrestate dalla Squadra mobile di Reggio Calabria, oltre alla donna romena, Gabriela Teodora Caraiene, di 22 anni, residente a Messina, sono i suoi due presunti complici, Antonino Gravagno (60), e Mario Insam (58), anche loro domiciliati nella città peloritana. Gli arresti, in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Reggio Calabria, Kate Tassone, su richiesta del pm Annalisa Arena. Le donne che si prostituivano, tutte straniere, versavano metà dei loro guadagni a Gabriela Caraiene ed ai suoi due presunti complici. Il contatto delle prostitute con i clienti avveniva attraverso inserzioni pubblicitarie. L’attività di prostituzione è cominciata a Reggio Calabria e si è poi estesa a Villa San Giovanni. Successivamente altri luoghi di appuntamento sono stati organizzati a Messina ed a Milazzo, lungo il litorale tirrenico messinese, dove l’attività di prostituzione si concentrava soprattutto nel periodo estivo

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