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Dopo la sconfitta casalinga contro il Lecce, la Reggina torna a vincere e abbandona la penultima posizione della classifica. I calabresi di Breda passano al ‘Del Conero’ dove finisce 2 a 1 per gli amaranto, grazie soprattutto alla prestazione di Barillà e Missiroli che hanno caricato la squadra, segnando i gol che hanno deciso la gara. Dopo la prima rete di Barillà al 14′ del primo tempo la squadra sembrava avviata al pareggio dopo il gol di Mastronunzio al 32′, ma Missiroli ha conquistato la vittoria segnando in pieno recupero. Missiroli se ne va, semina un paio di avversari con una serie di piccole ma efficaci finte e arriva a due passi dalla porta sulla linea di fondo, poi il tiro lungo la linea di fondo e grande pallonetto che manda la sfera dritta in porta. Una bella azione, da rivedere. Vittoria meritata per la Reggina e prima sconfitta interna per l’Ancona.
Buona la prestazione di tutta la squadra amaranto. Rizzato, tornato al cross a ripetizione e sicuramente, più preciso. Carmona che ha attraversato il campo in lungo e in largo, Adejo che non ha mai mollato Mastronunzio, Barillà che continua a difendere e segnare con grande animosità. Espulso invece Cacia subito dopo la sostituzione per doppia amminizione.
Soddisfatto il tecnico Breda. «Oggi la squadra è andando veramente oltre, c’è stata una bella reazione, tanta voglia di vincere, adesso – avverte il tecnico – non dobbiamo commettere l’errore di sederci». E riguardo all’espulsione di Cacia aggiunge: “per fortuna è stato espulso dopo la sostituzione, ma i giocatori devono capire che pur avendo ragione in determinati momenti, devono saper stare zitti. Mi riferisco anche alle ammonizioni degli altri giocatori, non possiamo permetterci il lusso di reagire anche se capisco che è difficile, ogni ammonizione può costarci cara”.
La Reggina vista ieri può fa ben sperare Foti e i tifosi per il match in vista domenica prossima contro il Torino. La vittoria di Ancona ha risollevato non solo la classifica ma anche il morale.

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