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«Una volta ottenuto il parere della Protezione civile saranno posti in essere i provvedimenti necessari per i possibili rientri». A dirlo è il sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, incontrando una delegazione del “Comitato spontaneo Janò 2010” per fare il punto sulla situazione relativa alle conseguenze del dissesto idrogeologico che ha investito il quartiere del capoluogo. «Il sindaco – è scritto in una nota del Comune – ha riferito che sia ieri che oggi, su richiesta del Comune, si sono svolte due lunghe riunioni in Prefettura che, oltre alla sua presenza, hanno visto la partecipazione del sindaco di Gimigliano, Massimo Chiarella, e dei rappresentati di tutte le istituzioni coinvolte nell’affrontare gli eventi calamitosi degli ultimi mesi. In particolare si è fatto il punto complessivo di tutte le attività svolte, da svolgere in breve tempo e in più lunga prospettiva nella zona di Janò-Rumbolotto. Nello specifico sono state esaminate le iniziative messe in atto per consentire il rientro di un primo nucleo di famiglie sgomberate dalle proprie abitazioni in località Gelso e Scala. Acquisita la condivisione del provvedimento da parte di tutti i partecipanti, è stata richiesta la valutazione, che si spera positiva, della Protezione civile nazionale».
Olivo ha riferito di avere sentito telefonicamente il vice responsabile del Dipartimento, Bernardo De Bernardinis «il quale ha assicurato – riporta ancora la nota – che la succitata valutazione sarà comunicata subito dopo le festività pasquali». Il sindaco ha evidenziato, inoltre, che «dopo la dichiarazione dello stato d’emergenza da parte del Governo non è stato finora adottato alcun provvedimento relativo sia all’entità dei finanziamenti, sia alla loro utilizzazione».

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