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di Anna Martino
POTENZA – E’ un venerdì di inizio marzo quando Annamaria Riviello viene scippata in via Armellini, tra l’ingresso delle scale mobili e il parcheggio di fronte. La notizia, nonostante la denuncia de Il Quotidiano, passa in sordina. A distanza di un mese, l’episodio si ripete. Ieri mattina, infatti, si è verificato un altro scippo. La vittima, ancora una volta, è una donna, tra i 45 e i 50 anni. Il luogo dell’aggressione è sempre via Armellini, più precisamente lungo la stradina che porta da via Mazzini al parcheggio. Due scippi, nello stesso posto e a un breve intervallo l’uno dall’altro, in una piccola città come Potenza non lasciano certo indifferenti. Soprattutto quando si apprende che l’incidente, in questo caso, si è verificato in pieno giorno. È mezzogiorno, infatti, quando la donna viene aggredita e privata della sua borsa. Un orario di punta. Quando tra le scale mobili e il parcheggio c’è un via vai di lavoratori e studenti. Eppure, il ladro è riuscito ad agire indisturbato. Un attimo, e la malcapitata si trova a terra senza la sua borsetta. Pochi contanti, documenti, e altri effetti personali. Questo il contenuto dell’oggetto “del contendere”, che poteva mettere in pericolo la sua vita. Non si sa se la donna sia stata aggredita alle spalle, come accaduto in precedenza. La descrizione dell’aggressore, però, seppure molto generica, coincide. Entrambe le vittime, infatti, dicono di aver visto un uomo, probabilmente un ragazzo, allontanarsi e correre con indosso una felpa o un giubbotto scuro con cappuccio. Dopo la visita medica al pronto soccorso dell’Ospedale San Carlo, la donna è stata subito dimessa. Solo un brutto incidente che, visti i precedenti, potrebbe ripetersi. Occorre, quindi, prendere provvedimenti immediati. Afferma in proposito il sindaco di Potenza Vito Santarsiero: «Sicuramente si tratta di un segnale brutto e allarmante, del quale bisogna prendere atto. È necessario alzare l’attenzione sia attraverso una maggiore presenza dei vigili urbani nella zona, sia intensificando la videosorveglianza, permettendo alle videocamere che riprendono l’interno delle scale mobili di riprendere anche la zona esterna». Accolta, inoltre, la segnalazione di alcuni cittadini sulla scarsa presenza di vigilanti all’ingresso delle scale mobili di via Armellini, rassicura: «ci muoveremo anche in tal senso». Intanto, molti invitano l’amministrazione comunale a prendere provvedimenti soprattutto per l’illuminazione, considerata del tutto inadeguata. Da quando la struttura è in funzione, infatti, la strada è rimasta del tutto invariata. Poca illuminazione, attività commerciali completamente assenti. Solo i garage dei residenti. Bisogna, quindi, intervenire tempestivamente prima che qualche sporadico episodio si trasformi in una vera e propria emergenza.

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