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La Procura di Catanzaro ha disposto l’acquisizione della cartella clinica di Rosaria Gallo, la donna di 70 anni, morta ieri nella clinica Sant’Anna di Catanzaro dopo essere stata sottoposta ad un tac. I familiari della donna hanno formalizzato stamani, in Questura, il loro esposto nel quale chiedono che sia fatta chiarezza sulle cause del decesso.
Rosaria Gallo, secondo quanto ha riferito la nipote, Rosetta, che l’ha accompagnata in ospedale, è morta una ventina di minuti dopo essere stata sottoposta ad una tac con mezzi di contrasto, mentre si trovava ancora nella sala dell’apparecchiatura. «Il radiologo – ha raccontato la donna – mi ha detto che mia zia era morta per un edema polmonare già in corso prima che arrivasse in ospedale. È stato questa spiegazione che non mi ha convinto e che mi ha spinto a chiedere che si faccia luce sulle cause della morte».
«Mia zia – ha aggiunto Rosetta Gallo – stava bene, stava meglio di me. Abbiamo scherzato e non presentava alcun sintomo di un edema in corso. Non aveva nè segni di soffocamento nè asma, quindi niente che potesse far pensare la presenza di un edema polmonare». Il magistrato dovrà adesso disporre l’autopsia che potrebbe essere effettuata già nei prossimi giorni.

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