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Se vai su Youtube e clicchi il nome di Giovanni Passannante, il cuoco anarchico lucano che attentò nel 1878 alla vita di re Umberto I di Savoia con un coltello di quattro centimetri ferendolo ad un braccio, trovi di tutto. Persino musiche sperimentali, canti sociali, brani tratti da cd, trailer di film, ultimo quello del 2011 di Sergio Colabona che la “Cineteca Calabria” ha proiettato di recente e che ha avuto successo di critica e di pubblico, provocando, di conseguenza, innumerevoli dibattiti, convegni, articoli.

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