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LA CONVENTION biennale di Confartigianato, che quest’anno si svolge a Matera, si caratterizza per il recupero della parola “Sud”, che contribuisce a definire una prospettiva: “Progetto Sud 2020”. Non si tratta di un vezzo dettato dalla retorica nostalgica, bensì dell’occasione per giocare la partita del rilancio: questo è il tempo di rischiare, perché dimostrando di saper rischiare saremo in grado di rimettere in circolazione la “fiducia”.
Abbiamo voluto concentrarci sulle grandi potenzialità che ancora appartengono al Sud, con quel tessuto produttivo che è ancora in grado di esprimere la ricchezza possibile di un territorio ricco e capace.
Lo abbiamo fatto perché non possono essere solo e soltanto gli aspetti critici a caratterizzare il dibattito e la discussione sul Mezzogiorno, e perché vogliamo tornare a credere che il Sud sia pieno di possibilità.
Vorrei, nel magnifico contesto di Matera, in cui anche le pietre raccontano di quanto la “cultura” e la “laboriosità” creativa delle nostre genti costituisca il dna del nostro essere italiani (anche se del Sud!), potessimo declinare al futuro i nostri discorsi e, invece di parlare di cosa non è stato fatto, dalle imprese, dai governi, dalle istituzioni, dalle associazioni, parlassimo di quello che noi faremo, insieme alle nostre imprese e, soprattutto, indipendentemente da quello che gli altri faranno … o non faranno!
Noi pensiamo che il sud abbia, nelle imprese e nella loro capacità di svilupparsi ed innovare, la sua grande opportunità di rinascita.
L’impresa e le sue reti “familiari”: quel sistema economico complesso e composto, per il quale dobbiamo pensare, come artigiani, ad azioni “su misura”.
Nell’ambito del recupero delle nostre più antiche tradizioni produttive e manifatturiere, rivisitate all’insegna delle trasformazioni in atto, noi dobbiamo avere la capacità di facilitare e di rendere disponibili tutte le componenti innovative che abbiamo a disposizione per generare i “nuovi imprenditori” e la “nuova economia” del sud.
Allora, assumere la capacità di mobilitare, intorno a questi fattori, una grande energia progettuale e di cogliere le trasformazioni in atto come occasione di riscatto, è la nostra grande scommessa.

*Vice Presidente Nazionale Confartigianato delegata al Mezzogiorno

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