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MONTALBANO – Esposta per tutto il mese di  giugno sull’altare centrale della chiesa di San Rocco, ex convento di frati cappuccini, di Montalbano Jonico,  la statua del Sacro Cuore di Gesù, era stata riposta nella sua nicchia da pochi giorni, ma questo non ha impedito a qualche ignoto balordo di aprire la vetrata e prelevare il cuore d’oro che era affisso sul petto della sacra immagine.  «Tanta amarezza e incredulità per questo nuovo  furto – ha commentato don Massimo Ferraiuolo, parroco di San Rocco – e non mi riferisco solo al valore economico che pure c’è, considerato che equivale a circa 700  euro, ma al dono e al sacrificio che erano alla base dell’intenzione di chi l’aveva donato. E – ha aggiunto don Massimo – ciò che è peggio, è il fatto che non è la prima volta che la nostra chiesa subisce questi furti, solo due anni fa erano stati trafugati nuovamente il cuore alla statua del Sacro cuore e il bambinello della statua di sant’Antonio risalente, quest’ultimo, all’epoca dei padri cappuccini e quindi alla fine del 1500».  Una fedele che nella sua visita quotidiana in chiesa, fermatasi in preghiera nella cappella della riconciliazione dove sono accolte le immagini del Sacro cuore e del Crocifisso, aveva  scoperto l’accaduto, ha immediatamente allertato il parroco che ha, poi,  sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine. «Si è cercato di ricostruire i movimenti- ha spiegato don Massimo – tenuto conto che poco prima, era un giovedì mattina,  c’era stata la celebrazione della messa. Gli uomini della locale stazione dei carabinieri raccolti gli elementi hanno avviato le indagini». In realtà la chiesa di San Rocco, anche in un passato più remoto è stata oggetto di attenzione di ladri, anche perché è aperta al culto per tutto il giorno, essendo centrale nel centro urbano. Sentita la signora che solo due anni fa aveva assolto il suo voto di devozione, ha commentato con amarezza l’accaduto con la speranza che i Carabinieri ritrovino subito il cuore, non tanto per il suo valore economico che pure è importante, ma per il significato spirituale che il gesto della donazione aveva rappresentato.  «Ma chi compie queste azioni- ha commentato la signora- non ha timor di Dio, pertanto non potrà mai capire il valore spirituale di un cuore d’oro che di certo non è un monile». 

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