Morte Luca Ventre, indagato un poliziotto uruguaiano

Dopo aver conosciuto l’esito della seconda autopsia sulla salma, nella sala stampa della
Camera dei Deputati si è tenuto un incontro con i giornalisti sul tema “chi ha ucciso Luca
Ventre”.

Insieme con il fratello Fabrizio, sono intervenuti il professor Luigi Manconi, presidente di “A
buon diritto onlus” e gli onorevoli Lia Quartapelle, Erasmo Palazzotto e Riccardo Magi,
deputati, rispettivamente, del Partito Democratico, di Liberi e Uguali e di Più Europa.

Durante la conferenza è emersa la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati, da
parte della Procura della Repubblica di Roma, per omicidio preterintenzionale, del
poliziotto uruguaiano che, all’interno dell’Ambasciata italiana a Montevideo, lo scorso
primo gennaio aveva stretto nella sua morsa il 35enne imprenditore di origini lucane.

Inoltre, è stata anche comunicata la richiesta, alla stessa Procura, da parte del Ministro
della Giustizia, Marta Cantabria, di perseguire penalmente il poliziotto.