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Il Comune non perde tempo e riparte. Sedici posti in totale per una serie di bandi di concorso che l’amministrazione ha ridefinito secondo le indicazioni arrivate dal Consiglio comunale e che si conta di poter completare entro dicembre in modo da rinvigorire una macchina amministrativa dai numeri sempe più risicati ed in una situazione di evidente e grave difficoltà. «L’Amministrazione comunale ha modificato e riaperto i termini di partecipazione di sei bandi per la selezione di nove figure professionali, ed ha inoltre pubblicato tre nuovi bandi di concorso per sette professionisti» ha fatto sapere ieri il Comune.

Nello specifico i profili da reclutare in base ai bandi modificati sono 1 posto a tempo pieno e indeterminato di Specialista servizi amministrativi – esperto cultura, turismo, cinema categoria D1; 3 posti a tempo pieno e indeterminato di Specialista servizi tecnici – ingegnere categoria D1; 2 posti a tempo pieno e indeterminato di Specialista servizi tecnici – architetto – categoria D1; 1 posto a tempo pieno e indeterminato di Specialista servizi contabili categoria D1;1 posto a tempo pieno e indeterminato di Specialista servizi tecnici – informatico categoria D1; 1 posto a tempo pieno e indeterminato di Specialista servizi tecnici – ingegnere gestionale categoria D1.


I profili da reclutare in base ai nuovi bandi sono invece 3 posti a tempo pieno e indeterminato di Assistente servizi tecnici – geometra categoria C1; 2 posti a tempo pieno e indeterminato di Assistente servizi tecnici – geometra disegnatore categoria C1; 2 posti a tempo pieno e indeterminato Assistente servizi amministrativi – categoria C1.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate esclusivamente in via telematica utilizzando il form on-line disponibile sul sito istituzionale www.comune.matera.it nella sezione “Amministrazione trasparente – Bandi di concorso”.


La procedura di compilazione delle domande deve essere effettuata tra il 20 agosto e al 20 settembre 2021. Le domande regolarmente presentate entro il termine di scadenza precedentemente previsto dai bandi modificati restano valide a tutti gli effetti.
Va infine ricordato che questa “ripartenza” si è resa necessaria dopo che in un’ampia discussione si era valutata la richiesta di poter consentire ed allargare il più possibile la partecipazione alle prove senza fermarsi solo alla preselezione per titoli e su questo aspetto si è giocata una lunga partita che ha visto prima l’approvazione di una mozione proposta dal Pd e poi di una seconda mozione nel giro di qualche giorno che ha ricompattato la maggioranza.

Di fatto dando il via libera a quest’opportunità che consentirà ampiamente di poter partecipare alla prova preselettiva senza avere necessariamente titoli ed esperienze che faranno semplicemente punteggio nell’ambito nella valutazione complessiva ma non saranno elemento determinante per l’esito stesso dei concorsi.

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