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L’auto guidata dal 17enne, finita contro un albero

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Lutto cittadino domani a Pisticci per la morte di Gianmaria Stincone, il 17enne di Tinchi scomparso dopo essere finito contro un albero mentre era alla guida dell’auto della madre nella notte fra mercoledì e giovedì in contrada Pozzitello.

Lo ha deciso il sindaco Domenico Albano che in una nota precisa: «L’intera comunità di Pisticci è scossa dalla notizia della prematura scomparsa di Gianmaria. In segno di cordoglio sarà proclamato il lutto cittadino per tutta la durata del rito funebre, che si svolgerà il 23 settembre alle 15,30 nella chiesa di Cristo Re a Pisticci. È stato ritenuto doveroso manifestare il dolore dell’intera città per questa grave perdita che l’ha colpita».

Albano ha invitato cittadini, associazioni e operatori commerciali a sostenere la decisione in modo autonomo anche sospendendo le attività. È sempre un momento tragico e doloroso quando un giovane perde la vita in un incidente stradale – ha aggiunto – Invitiamo la comunità a restare unita e a unirsi intorno alla famiglia e agli amici di Gianmaria in un momento così difficile». La dinamica dell’incidente, su cui si sono subito messi al lavoro i carabinieri della compagnia di Pisticci guidati dal capitano Belardo , è stata in gran parte chiarita dal passeggero che viaggiava con il ragazzo entrambi, sembra fossero stati in serata ad una festa di compleanno dopo la quale avevano deciso di restare ancora un po’ insieme, a bordo dell’auto di famiglia di Stincone.

Il luogo in cui è avvenuto l’incidente è poco distante da quello in cui nel 2022 persero la vita Lucio Lopatriello, Simone Andriulli e Luciano Carone. Intorno alle 23 del 21 gennaio, lungo la strada che collega la cittadina con la 106 jonica, la loro vettura si era scontrata scontrata, in uscita da una curva, con una una Volkswagen Polo che sopraggiungeva sulla corsia opposta. La loro auto, una Mini Cooper, era poi finita in una scarpata profonda circa dieci metri.

Nel tratto in cui è morto Stincone l’altra notte ci sarebbe un punto in curva in cui forse la velocità potrebbe aver giocato un ruolo purtroppo fatale per il giovane. Le indagini dei carabinieri comunque proseguono per comprendere gli altri aspetti della vicenda.

A gennaio scorso era stata avviata una raccolta firme che in poche ore ne aveva raccolte centinaia avviata dall’ex assessore di Pisticci Mario Petracca (Italia Viva) per la messa in sicurezza della strada Provinciale Pozzitello – San Basilio, da anni segnata da incidenti mortali. Tra i firmatari della petizione, il primo cittadino di Pisticci Domenico Albano e la consigliera provinciale Viviana Verri, già sindaco della cittadina. Petracca aveva commentato anche gli incidenti che avevano funestato all’epoca la comunità.

«Occorre, senza procrastinare ulteriormente, concertare un intervento di reale messa in sicurezza della SP 18, da realizzare nel più breve tempo possibile secondo le migliori soluzioni progettuali e tecniche oggi disponibili. Senza polemizzare, si investa definitivamente nella sicurezza stradale della S.P.18, così come avvenuto su altre strade provinciali limitrofe, ad esempio la Montalbano/Scanzano Jonico e la Policoro/Tursi».

E in un giorno di dolore, nelle ore in cui la famiglia della vittima e la comunità hanno dovuto affrontare un momento così tragico, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha pubblicato un post in cui, accanto alla foto dell’auto dopo l’incidente, scrive: «Ma perchè? Possiamo approvare il Nuovo Codice della Strada migliore del mondo, ma prudenza e buon senso dipendono solo da noi. Una preghiera».

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