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MATERA – E’ stata un’atmosfera molto particolare quella che si sta vivendo oggi a Matera dove alle 5,30 c’è stata la messa del mattino in piazza Duomo per omaggiare la Madonna della Bruna in un 2 luglio molto particolare. Alla messa come da previsioni hanno partecipato circa 400 persone soprattutto giovani. La cerimonia che precede di solito la classica processione dei pastori ha vissuto quest’anno di una suggestione diversa ma ugualmente intensa ed ha costituito il primo momento di preghiera e di omaggio religioso alla Madonna della Bruna sia pur in una giornata particolare.

E l’accesso limitato ad altri momenti del giorno più lungo dei materani ha riguardato anche la Messa in cattedrale delle 11 e quella di oggi pomeriggio delle 19 nella chiesa dell’Annunziata, al rione Piccianello . Qui sarà possibile venerare l’effige della Madonna della Bruna che ritornerà in tarda serata in cattedrale, non prima di aver effettuato i tradizionali «tre giri» sulla piazza. Saranno i cavalieri della Bruna, a piedi, e senza il carro trionfale di cartapesta, a compiere l’ultimo rito della festa.

“Carissimi giovani, siete chiamati ad essere contagiosi, trasmettendovi l’uno con l’altro il virus dell’amore, della gioia, della voglia di vivere e far vivere, dello shalom che vi fa danzare di gioia. La vostra devozione alla Madonna della Bruna è questa” ha detto nel suo discorso mattutino monsignor Giuseppe Caiazzo ai giovani presenti in piazza Duomo.

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