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Pronta a tornare la carovana del Giro d’Italia a Matera. C’è già una data e una strada scelta per il traguardo rosa


Sarà ancora una volta via Dante la possibile sede di arrivo del Giro d’Italia 2025 che secondo indiscrezioni raccolte dal “Quotidiano” arriverà a Matera. In realtà domani sarebbe dovuto essere il giorno dell’annuncio del percorso ufficiale della corsa rosa 2025. Appuntamento rinviato, pare al prossimo mese di gennaio.
Di certo non si sa bene il motivo anche se voci ed indiscrezioni che si rincorrono parlano di una possibilità che si metta a rischio la partenza dall’Albania che quest’anno è prevista.
Un’ipotesi che si starebbe tentando evidentemente di scongiurare e che però lascia con il fiato sospeso anche perché non si conoscono le possibili conseguenze poi sulle tappe italiane del percorso che sono state definite.

GIRO D’ITALIA A MATERA, LA DATA DOVREBBE ESSERE IL 14 MAGGIO

Per quanto riguarda la città di Matera ci sarebbe una tappa del 14 di maggio in partenza dalla provincia di Brindisi, dovrebbe essere Ceglie la città interessata dalla partenza e con arrivo a Matera. In questo senso nei giorni passati ci sono stati alcuni sopralluoghi per verificare sul posto quale può essere l’ipotesi migliore come sede di arrivo e si valuta nuovamente via Dante. Sede già sperimentata con successo in occasioni passate sin dal lontano 1985 con la vittoria in volata del portoghese Acacio Da Silva sia in appuntamenti più recenti come gli ultimi due del 2013 e 2020. Nella prima occasione era toccato al tedesco Degenkolb avere la meglio in volata mentre nel 2020, nel Giro che si era disputato ad ottobre causa Covid era stato l’allora campione di Francia Lemare ad imporsi.
 In realtà l’opzione di via Dante non pare avere altre alternative su cui si sta ragionando. In passato il giro per almeno un paio di volte tra il 1998 e il 2000 era arrivato in via don Luigi Sturzo nei pressi della chiesa di San Paolo al termine anche in quel caso di una tappa sostanzialmente pianeggiante e di un lungo rettilineo con la vittoria che in quegli anni lontani era toccata a Mario Cipollini.
 Questa ipotesi però al momento non sembra essere tenuta in considerazione almeno non alla stregua di quella di via Dante che viste le caratteristiche della strada e gli spazi necessari all’intera carovana pare ancora una volta essere la migliore soluzione da dover eventualmente scegliere. 

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