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Il tribunale di Potenza

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Lavello, Francesco Gentile era riuscito a farsi dare diecimila euro con la promessa di fargli avere «una pensione anticipata»

LAVELLO (PZ) – Un uomo di 64 anni, Francesco Gentile, è agli arresti domiciliari a Lavello (Potenza) con l’accusa di truffa aggravata ai danni di un disoccupato dal quale era riuscito a farsi dare diecimila euro con la promessa di fargli avere «una pensione anticipata». L’arresto è stato deciso dal gip presso il Tribunale di Potenza, su richiesta della Procura della Repubblica, che ha anche ottenuto il sequestro preventivo dei beni dell’indagato “per una somma corrispondente all’importo del profitto del reato conseguito».

La vittima della truffa era in una situazione di «grave disagio» dopo aver perso il lavoro senza avere i requisiti per ottenere la pensione. Gentile – secondo l’accusa – gli disse che, attraverso sue «conoscenze presso enti previdenziali», poteva fargli avere «una pensione anticipata». Attraverso «reiterati raggiri», l’indagato si fece dare dal disoccupato – «nella erronea convinzione di poter accedere così ad un trattamento previdenziale» – diecimila euro. Quando il disoccupato si rese conto di essere stato truffato cadde in un “profondo stato di depressione» che lo portò, secondo le dichiarazioni dei suoi parenti, alla «decisione di suicidarsi».

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