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Hanja e l’agente Marino

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SAN SEVERINO LUCANO – «Ciao Hanja. Dopo 10 anni è il primo risveglio senza di te. In questo modo voglio farti un piccolo omaggio perché sei stata la mia collega di lavoro e la mia compagna sempre presente in tutte le occasioni più importanti della mia vita. Hai lottato fino alla fine con la tua malattia, con la dignità di un super cane come d’altronde hai fatto ogni qualvolta eri chiamata ad affrontare il tuo lavoro». Inizia così il commosso addio che Vincenzo Marino, assistente capo coordinatore della Polizia Penitenziaria, originario di San Severino Lucano e in servizio presso la Casa circondariale di Avellino, ha dedicato dopo la sua morte al cane antidroga Hanja sua compagna negli ultimi dieci anni nel lavoro e, soprattutto, nella vita.

«Quanti anni di servizio abbiamo svolto insieme dal nord al sud dell’Italia – prosegue Marino – divertendoci sempre come i pazzi e quando stavo un po’ giù c’eri tu che con il tuo modo di fare mi risollevavi il morale. Adesso riposati e se esiste il ponte dell’arcobaleno divertiti a fare la pazza insieme agli altri cagnolini. È stato un onore per me averti al mio fianco. Riposa in pace Hanjetta».

Una lettera molto toccante che rende al meglio il rapporto che si crea tra gli agenti ed i loro amici a 4 zampe. Attraverso le unità cinofile, ci viene mostrato in televisione il ruolo svolto dai cani nelle operazioni antidroga, antiterrorismo o per salvare vite umane. Il supporto che garantiscono alle forze dell’ordine è fondamentale, ormai imprescindibile.

Hanja

Tuttavia, ci si dimentica che dietro il rapporto che si instaura tra questi animali e coloro che vengono definiti, in modo se vogliamo anche un po’ un freddo, come “i loro conduttori”, si celano delle storie di affetto in quanto la realtà è che queste persone che li prendono in cura, si dedicano completamente ai cani generando una unione indissolubile, che va ben al di là del lavoro.

Non a caso il legame tra Hanja e l’agente Marino è iniziato nel lontano 2012 ed è proseguito fino alla fine: quindi ben oltre la riforma del cane, risalente al novembre del 2021. «Effettiva presso il Distaccamento Cinofili di Avellino – si legge in un editoriale sul sito della poliziapenitenziaria.it in cui sono riportate le parole dello stesso Marino – Hanja ha svolto attività operativa principalmente nella regione Campania. Ma è stata impiegata anche in supporto al Distaccamento di Trani e per circa 2 anni in supporto al Distaccamento di Verona collaborando con la Polizia di Stato ed il Reparto antidroga della Polizia Locale di Verona. Dal 2013 diventa una delle principali protagoniste del progetto dell’amministrazione “Cane a casa” per cui mi viene assegnata anche al di fuori dell’orario di servizio. Purtroppo la nostra Amministrazione non premia i cani antidroga. Esistono solo articoli dei quotidiani».

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