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POTENZA – A Cerignola (Foggia) due persone sono state arrestate in flagranza di reato dai carabinieri di Melfi (Potenza) con l’aiuto dei militari della compagnia locale, poiché gravemente indiziati dei reati di appropriazione indebita e ricettazione di prodotti alimentari consumati a danno di un imprenditore melfitano.

L’operazione lampo si è svolta in poco più di 24 ore, da quando l’imprenditore ha informato i Carabinieri del fatto che nella sua azienda mancavano numerosi bancali di barattoli contenenti pomodoro, i quali dovevano essere trasportati dall’impresa produttrice, con sede a Foggia, presso lo stabilimento di stoccaggio nella zona industriale di San Nicola di Melfi. Il trasporto della merce era stato affidato ad una ditta di Cerignola incaricata, appunto, di prelevare il prodotto nel capoluogo foggiano e consegnarlo a Melfi.

All’esito dell’indagine della polizia giudiziaria predisposta tra i territori del vulture-melfese e foggiano, i militari hanno sorpreso e arrestato in flagranza uno degli autisti della ditta, tra l’altro gravato da precedenti specifici, che aveva affidato il quantitativo di prodotti alimentari diretto nella cittadina federiciana ad un’azienda di Cerignola (Foggia), pure operante nel settore della logistica.

Il padre del titolare di quest’ultima, pensionato, è stato colto mentre scaricava la merce. Gli accertamenti conseguenti e la perquisizione eseguita presso la società individuata, hanno permesso di scoprire un totale di cento pedane di barattoli in latta di pomodori dal valore di circa 100mila euro, destinati alla vendita al pubblico ma non ancora etichettati, regolarmente stoccati nel piazzale esterno ed all’interno di un capannone.

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