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La smobilitazione del presidio degli addetti Lear

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Trovato un accordo: nel turno delle 22 le maestranze sono rientrate in azienda, ma la bozza verrà sottoposta all’assemblea dei lavoratori

MELFI (PZ) – Si è sbloccata nella serata di ieri la vertenza alla Lear. I sindacati con l’azienda hanno trovato un accordo. E già dal turno delle 22 di ieri sera i lavoratori sono rientrati in azienda smobilitando di fatto il presidio che ormai durava da diversi giorni.
La bozza di accordo verrà ora sottoposta a tutti i dipendenti della Lear che dovranno votarla per poi essere ratificata tra le parti.
Un muro contro muro che a un certo punto sembrava non avere soluzione con da una parte i lavoratori in sciopero (un’adesione record del 100 per cento) e dall’altra l’azienda che rimaneva sulle sue posizioni.
Una situazione che ha bloccato l’intera Fca che, non avendo le commesse della Lear (l’azienda produce i sedili per le auto), ha dovuto sospendere la produzione.
Da quanto si è potuto apprende al momento in cui si va in stampa, nella giornata di oggi (forse dal turno delle 14) potrebbe riprendere la produzione.
Dunque si va verso la risoluzione della vertenza anche se l’ultima parola spetta alle maestranze.
Una lunga trattativa durata trenta ore non stop che alla fine ha partorito un documento.
«L’ipotesi di accordo – spiegano in un documento Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Failms e la rsu di stabilimento – prevede il riconoscimento professionale di tutti i lavoratori della Lear di Melfi con un incremento salariale di 80 euro circa mensili. Inoltre ha visto porre le basi, con l’istituzione di commissioni di stabilimento, tra la Rsu e la Direzione Aziendale per affrontare in modo puntuale i temi dell’organizzazione del lavoro e della crescita professionale di tutti i lavoratori».
Secondo gli estensori del documento, la bozza di accordo: «ha sanato situazioni di armonizzazione salariale tra i lavoratori ma soprattutto ha posto le basi per il rilancio delle relazioni sindacali in una delle aziende più grandi della Basilicata e del comprensorio di Melfi».
«Si è anche stabilito che, in relazione alle future e auspicate nuove allocazioni di Melfi, si inizi ad avviare un confronto sulla stabilizzazione dei circa 180 lavoratori somministrati del sito Lear Melfi».
«Questo importante risultato – conclude il comunicato stampa – è stato ottenuto grazie al sacrificio e le lotte dei lavoratori ma soprattutto grazie alla abnegazione e alla forza che la Rsu, in modo unitario, ha posto nell’azione sindacale di questi mesi».

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