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SOVERATO (CATANZARO) – Momenti di terrore per un giovane nei pressi di Soverato che è stato rapinato dopo essere stato percosso e minacciato utilizzando una roncola e un cavo elettrico.

I rapinatori, in tutto tre persone, dopo aver messo a segno il pestaggio e il furto si sono dati alla fuga. Ma il loro sottrarsi alla giustizia è durato poco. L’episodio, infatti, è stato prontamente denunciato alla compagnia Carabinieri di Soverato dalla vittima della rapina che ha raccontato ai militari di essere stato avvicinato mentre era in macchina dai tre che, dopo averlo picchiato e minacciato, si sono impossessati del suo telefono cellulare, del portafogli con 150 euro in banconote di vario taglio e di altri effetti personali.

Avviate immediatamente le ricerche, sulla base delle indicazioni fornite dalla vittima che è stata accompagnata nel pronto soccorso dell’ospedale di Soverato dove gli sono state diagnosticate lievi lesioni, i tre autori della rapina sono stati bloccati a bordo di un’auto in transito sulla statale 106 all’altezza di Isca sullo Jonio. La perquisizione personale e veicolare ha consentito ai militari di trovare e sequestrate la refurtiva e la roncola utilizzata. A quel punto le tre persone, Antonio Ventura, di 35 anni, Antonella e Giovanni Melina, rispettivamente di 20 e 24 anni, sono state arrestate e poste ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Soverato con l’accusa di rapina impropria. 

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