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MAGISANO (CATANZARO) – «Ho vissuto quest’incubo nei mesi scorsi, so cosa vuol dire affrontare tutto questo, siamo tutti molto turbati ma determinati, spero sinceramente  che la comunità che mi onoro di guidare esca indenne da  questo nuovo ed inaspettato momento di profonda crisi».

Ha commentato così il nuovo focolaio da Covid 19  a Magisano il sindaco Fiore Tozzo, in queste ore impegnato a fronteggiare un’emergenza che si ripresenta a pochi mesi da quella che aveva messo  il borgo presilano a dura prova  registrando anche vittime.

Tredici attualmente sono i soggetti risultati  positivi dopo lo screening effettuato su circa 70 concittadini ma, a sentire il primo cittadino, c’è il timore diffuso che il numero dei coinvolti in questa seconda ondata possa essere destinato ad aumentare; molti presentano stati febbrili e la quasi totalità delle persone coinvolte si era sottoposta ad almeno una dose del vaccino antiCovid.

Pare che qualcuno, probabilmente asintomatico, abbia provocato una sorta di effetto domino in paese coinvolgendo un numero importante di persone.  

Anche nei centri limitrofi si registra qualche nuovo caso anche se i numeri sono decisamente contenuti rispetto a Magisano: ad Albi sono tre le persone che hanno avuto contatti con un positivo e che quindi nelle prossime ore saranno contattate dall’ASP per effettuare lo screening molecolare, a Taverna invece, per il momento un solo contagiato, risultato positivo dal test rapido.

Intanto a Magisano, in via precauzionale l’amministrazione  comunale ha disposto l’inibizione al pubblico degli uffici comunali anche se gli stessi continueranno a garantire il normale svolgimento delle attività in via telematica. 

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