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SOVERATO (CZ) – Francesco Guerrieri, protagonista fin dai primissimi anni sessanta delle ricerche gestaltiche, programmate e strutturaliste, è scomparso oggi a Soverato dopo una breve ma devastante malattia.

Nato a Borgia, in provincia di Catanzaro, nel 1931, Guerrieri ha vissuto dal 1939 a Roma. Dopo un ciclo, iniziato nel 1958, di opere informali polimateriche ha realizzato le sue prime opere di ricerca gestaltica sul finire del 1962 e ha fondato il Gruppo 63 con Di Luciano, Drei e Pizzo.

Nel settembre 1963 ha formato con Lia Drei lo “Sperimentale p.” che ha operato fino ai primi anni ’70 in una posizione d’avanguardia nell’ambito dell’Arte Programmata e dello strutturalismo. Sue opere sono nelle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, del Macro e della Quadriennale d’Arte a Roma; nella Collezione VAF/Stiftung presso il Mart di Rovereto e Trento, nel Madi Museum di Dallas (Usa), e in altri musei in Italia e all’estero.

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