X
<
>

Nicola Gratteri e Antonio Nicaso

Condividi:
2 minuti per la lettura

CATANZARO – È nuovamente rivolto ai più giovani, l’ultimo libro scritto a quattro mani dal procuratore della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri e dal giornalista, saggista e studioso dei fenomeni criminali di tipo mafioso Antonio Nicaso, dal titolo “La Costituzione attraverso le donne e gli uomini che l’hanno fatta”, edito da Mondadori e sugli scaffali delle varie librerie già dal 17 maggio.

Scritto dai due autori nell’arco di otto mesi, il libro, illustrato da Marta Pantaleo, si pone l’obiettivo di spiegare, la nostra Carta – definita “la più bella del mondo” – ai bambini dai 10 anni in su, attraverso la figura delle donne e degli uomini che “hanno tradotto in gesti concreti i principi di libertà e dignità della nostra Costituzione, evidenziando i fatti che hanno portato alla nascita della stessa e passando attraverso i suoi dodici principi fondamentali e i temi essenziali”.

Sfogliando le 217 pagine che lo compongono, ci si imbatte nella «vita di Sandro Pertini spesa a combattere per la libertà, la pace, la giustizia». E, ancora, «nelle battaglie di Lina Merlin, Adele Bei, Teresa Noce per l’emancipazione femminile».

Senza dimenticare, «la centralità data al lavoro da Giorgio La Pira o, la regia di Giuseppe Dossetti per bilanciare l’eccezionale peso della Chiesa in un Paese laico. La parità dei diritti di tutti gli esseri umani rivendicata da Elettra Pollastrini…».E, come si legge nella prefazione, «Mentre nel 1946 gli uomini e le donne della Costituente danno forma agli articoli che compongono la nostra Costituzione, nelle loro orecchie si avverte l’eco delle voci di straordinari pensatori del passato come Machiavelli e Cattaneo, e nelle loro mani si intravede un testimone che passa a personaggi più recenti, come Rita Levi-Montalcini, Franca Viola e Primo Levi, per arrivare fino a noi. Perché a nostra volta si protegga e mantenga viva l’eredità di libertà, uguaglianza, diritti che ci è stata consegnata».

All’interno de “La Costituzione attraverso le donne gli uomini che l’hanno fatta”, si può leggere anche lo splendido discorso che Piero Calamandrei (politico, avvocato e accademico italiano, ndr) fece proprio sulla Costituzione ai giovani di Milano nel gennaio del 1955.

E proprio come per il precedente libro rivolto ai ragazzi (“Non chiamateli eroi”) anche questa ultima opera, evidenzia ancora una volta la volontà da parte del procuratore antimafia Nicola Gratteri e dello scrittore Antonio Nicaso, di voler instillare fin da piccoli nella testa dei più giovani – che rappresentano il futuro del nostro Parse – il seme della legalità, così da impegnarli attivamente e nelle più piccole azioni quotidiane, per la costruzione di una società più giusta e improntata al bene.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE