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La chiesa dei Santi Pietro e Bartolomeo a Mendicino (Cosenza)

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CITTA DEL VATICANO – «Un segno di vicinanza alle istituzioni e ai bisogni del territorio in una regione difficile come la Calabria».

Così don Enzo Gabrieli, parroco di San Pietro a Mendicino, in provincia di Cosenza, parla dell’iniziativa di predisporre la chiesa come centro vaccinale per gli anziani della zona: un vero e proprio «ospedale da campo» come desiderato da Papa Francesco.

La chiesa è un ex convento domenicano dove è venerata la Madonna delle rose e anche una reliquia di san Giuseppe Moscati che nel 1911 si mise a disposizione delle autorità di Napoli e sfidò il colera salvando centinaia di vite. Essa è inoltre vicina al centro Caritas che con i suoi volontari, spiega il parroco, insieme a quelli dell’onlus Madonna del Rosario, hanno allestito il luogo dove, grazie alla collaborazione delle istituzioni, sono stati consegnati un defibrillatore e un frigorifero per la conservazione dei vaccini a temperatura controllata.

Gli anziani – racconta l’Osservatore Romano – si sono presentati e sono stati accolti dai volontari che li hanno aiutati a fare le procedure burocratiche prima di sottoporsi al siero somministrato dai medici dell’azienda sanitaria che ha ritenuto idoneo il luogo di culto.

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