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COSENZA – Sit-in di protesta stamani davanti la direzione dell’Azienda ospedaliera di Cosenza da parte di una trentina di operatori socio sanitari che attendono risposte per l’assunzione tramite la graduatoria bandita nel 2017 e chiusa nel giugno scorso.

«Siamo a due anni dall’inizio della pandemia – ha detto Stefano Mancuso sindacalista Cobas – e la situazione è ancora critica negli ospedali cosentini, non è più possibile continuare così. La nostra provincia è la più estesa con un fabbisogno importante e purtroppo la nostra situazione incide inevitabilmente sul diritto alla salute di migliaia di cosentini. Noi non ci fermeremo e continueremo a protestare finché qualcuno non ci risponderà. Siamo stanchi di aspettare, stanchi per tutte le promesse non mantenute».

La preselezione del bando si è svolta nella primavera del 2019 e su circa 7mila partecipanti solo 1.045 sono passati alla prova scritta, superata poi da 700 concorrenti che a distanza di anni aspettano ancora di prendere servizio.

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