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La protesta davanti al Comune. A destra il sindaco Stasi in Consiglio

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CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA) – Ieri pomeriggio davanti alla sala consiliare di Piazza SS. Anargiri, cuore del centro storico dell’area urbana bizantina, dov’era in corso la seduta del consiglio comunale, ha protestato pacificamente un gruppo di cittadini paraplegici.  

Il motivo  nasce dal fatto che i cittadini diversamente abili non riescono ad entrare all’interno della sala del civico consesso, dove, fra gli altri punti all’ordine del giorno, si discuteva anche di temi circa la disabilità, per la presenza di barriere architettoniche.

Il gruppo di cittadini su carrozzella con cartelloni alle mani con su scritto: “#IoEsisto”, chiede al sindaco della città, Flavio Stasi: “Abbatti le barriere architettoniche lascia stare la sensibilizzazioni”. “Non abbiamo il diritto di assiste al consiglio comunale della nostra città, proprio come se non fossimo cittadini di Corigliano-Rossano e come se non pagassimo le tasse come tutti gli altri cittadini”, hanno sostenuto.

E dai gruppi di maggioranza giungono le scuse alle persone diversamente abili della città a nome dell’intero consiglio comunale. “Chiediamo scusa – dichiarano i gruppi di maggioranza – perché sono stati umiliati, convinti a presentarsi fuori dalla sala consiliare, creando in loro, ad arte, la falsa aspettativa non solo di poter assistere, ma anche di partecipare ai lavori del consiglio, ben conoscendo, chi ha prospettato tale possibilità, che sarebbe stato impossibile anche solo entrare con i propri mezzi. Era proprio necessario – chiedono i gruppi di maggioranza – costruire il caso, creando malcontento a loro discapito, ben sapendo che sarebbero rimasti fuori e al freddo? E questo è il primo motivo che merita scuse. Ma la cosa più grave è che a coloro i quali sono rimasti relegati fuori è stato di fatto impedito di assistere ai lavori della civica assise, cosa che avrebbero potuto tranquillamente fare da casa propria grazie alla diretta streaming del consiglio comunale, fruibile sia da smartphone che da pc. Sistema che – sottolineano i gruppi di maggioranza – rappresenta già da solo un superamento di barriere alla possibilità di essere presenti fisicamente. Nonostante il contesto di oggettiva difficoltà in cui si è tenuto il consiglio, è stata comunque prodotta una delibera che impegna il sindaco e gli uffici competenti a redigere il PEBA per la Città di Corigliano-Rossano da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale e di attuare una serie di iniziative partendo dalle linee di intervento del PNRR che riguardano l’accessibilità ai principali luoghi di cultura”.

“Si è dato mandato – fanno sapere dalla maggioranza – al sindaco di interloquire con l’Amministrazione Regionale al fine di ottenere finanziamenti necessari per la reale eliminazione delle barriere architettoniche per la funzionalizzazione del piano di zona e di dare mandato agli uffici competenti di verificare ed attivare, eventualmente, le misure per agevolare le attività commerciali private al fine dell’abbattimento delle barriere architettoniche, tenendo in considerazione il fatto, che, come è noto, la Tosap non esiste più, e con delibera di consiglio del 30 aprile 2021, abbiamo approvato il canone unico, che, tra le esenzioni, ne prevede di specifiche proprio per l’abbattimento delle barriere”.

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