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Maria Pia Funaro

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COSENZA – La vicesindaco di Cosenza, Maria Pia Funaro, ha affidato ai social il proprio commento a proposito della sorveglianza speciale richiesta dalla Divisione anticrimine della Questura cosentina nei confronti di due giovani attivisti (LEGGI).

«Ci sono due giovani eversivi – scrive l’esponente del Pd – sono ribelli. Mi piacerebbe che i ragazzi della loro età mostrassero tutti questa forma pacifica di ribellione. Eppure, da qualche giorno, sono sorvegliati speciali. Per aver messo le mani nelle molte incongruenze che appartengono alla nostra città e aver provato a tirarle fuori. Perché capissimo, perché tutti capissero».

«Non giudico assolutamente l’operato di chi è preposto al controllo – precisa Funaro – ma trovo esagerato un atteggiamento tanto punitivo nei confronti di chi reagisce alla soggezione e alla costrizione di chicchessia».

«I due ragazzi denunciano disagi sociali, cercano giustizia, animano un dissenso pacifico. Dovremmo accompagnarli in questa strada – conclude – e non mettergli in tasca un decreto che vuole spegnere l’interruttore dei loro ideali».

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