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I cinghiali a Sangineto

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A Sangineto rinomata località turistica del Tirreno cosentino quest’estate l’attrazione sono branchi di cinghiali allo stato brado. Al turista con seconda casa non bastava la spiaggia che si restringe, ora si aggiungono anche gli ungolati.

I cinghiali pascolano tra i viali dei villaggi vip della ricca borghesia cosentina adiacenti le sue ville da buen retiro estivo.

GUARDA: VIDEO – Cinghiali banchettano con i rifiuti sul Tirreno cosentino

Ma avvistamenti di mandria con foto arrivano anche dalla confinante Pietrabianca dove martedì sera un ristorante ha dovuto chiudere il cancello esterno per impedire ai suoi clienti la scomoda presenza. E segnalazioni giungono anche da Guardia Piemontese e Praia a Mare. I sindaci segnalano ma brancolano nel buio come i cinghiali delle loro zone.

Sangineto, i cinghiali e l’immagine dell’estate

Il turismo estivo da queste parti è concentrato tra fine luglio ed agosto quando si quintuplicano le presenze e i rifiuti. Se nessuno interviene è molto probabile che le foto dei cinghiali a spasso per i migliori villaggi turistici calabresi possano ornare le foto dell’estate nella nostra regione.

In presenza di peste suina una bella responsabilità sanitaria e di marketing negativo. Eppure il 10 maggio scorso l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, aveva annunciato l’abbattimento di diecimila cinghiali.

Solo che nel documento 74 del Burc non è segnalato nessun comune del Tirreno cosentino. Da quelle parti dobbiamo rassegnarci a condividere l’estate con i cinghiali? Vorremmo si evitasse questa strana pratica di turismo esperenziale e naturista.

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