‘Ndrangheta, estorsioni e cellulari in carcere, dieci arresti

Operazione della Guardia di Finanza, tra Vibo Valentia e Catanzaro, contro la ‘ndrangheta, ha portato all’emissione di dieci misure cautelari. Perquisizioni anche a Prato, Terni e Secondigliano

Associazione di tipo mafioso a matrice ‘ndranghetistica, estorsione aggravata, accesso indebito a dispositivi idonei telefoni da parte di detenuti e trasferimento fraudolento di valori. Su queste basi la Guardia di Finanza di Vibo Valentia e Catanzaro ha emesso 10 misure cautelari.

‘NDRANGHETA, OPERAZIONE DELLA FINANZA

Nella mattinata odierna, martedì 8 aprile 2025, militari del Comando Provinciale della Guardia di
Finanza di Vibo Valentia e Catanzaro con il supporto di personale del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma, hanno proceduto all’esecuzione di provvedimento restrittivo della libertà personale emesso dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro nei confronti di 10 persone – di cui 7 in carcere e 3 agli arresti domiciliari – tutti gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso a matrice ‘ndranghetistica.

Tra le altre accuse: estorsione aggravata, accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti e trasferimento fraudolento di valori.

In corso, anche, sempre oggi martedì 8 aprile 2025 attività di perquisizione sia nei confronti delle persone raggiunti dalle misure restrittive, sia di altri indagati residenti a Prato, Terni, Secondigliano (NA), Lamezia Terme (CZ), Vibo Valentia, Tropea (VV), Spilinga (VV), Ricadi (VV), Zaccanopoli (VV).