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COSENZA – La dolce vita di Castrolibero. Può essere l’inizio giusto per questo nostro pezzo d’estate. La Dolce Vita di Castrolibero è la sintesi di serate mondane, cene in collina, fotografie, fughe a mezzanotte e tanto materiale di gossip. Tutto avviene quando i riflettori dell’anfiteatro di Castrolibero si spengono. Lo spettacolo, l’applauso, il bis. Stop. Il dopo spettacolo della rassegna teatrale “Chi è di scena” è quello più divertente. 

L’attore o l’attrice inevitabilmente si rilassa ed escono confessioni e piacevoli chiacchierate. Una di queste è stata fatta con Nathalie Caldonazzo. Alla fine del suo spettacolo la raggiunge in un noto ristorante di Rende Orlandino Greco. Ed esce il retroscena gustoso. La Caldonazzo non può fare a meno di chiedere scusa al giovanotto che in quegli anni era il sindaco di Castrolibero. Scusa per quel famoso “Bidonazzo della Caldonazzo”. Il Quotidiano della Calabria titolò così una serata dove la bionda e affascinante soubrette non si presentò allegando il certificato medico come giustificazione al suo mancato spettacolo. Quel titolo fece il giro d’Italia ed è la stessa Caldonazzo a ricordare questo ad un Orlandino meravigliato: «Una roba pazzesca. Tutti mi hanno sfottuto per quel titolo devo fare i complimenti alla redazione…».

La Dolce vita di Castrolibero ha coinvolto anche il maestro Piovani, non più sorpreso dal calore della gente di Calabria, e dopo il suo concerto a tavola ancora gli chiedono di suonare “La Vita è bella”. C’è chi si offre pure di andare ad affittare un pianoforte in un negozio della città. Sono scene di libertà e relax tra fusilli nostrani e peperoncino piccante. 

Le fughe verso un piccolo e caratteristico ristorante di Marano hanno caratterizzato le cene con Piovani e Ornella Muti. Vi raccontiamo la più recente. Lei, Ornella. Immaginatevi la signora Muti, una delle più belle attrici d’Italia, che entra in questo piccolo ristorante di Marano. Il pandemonio. Fotografie, abbracci, baci. C’è entusiasmo e calore in collina dove il silenzio è rotto da questa improvvisa “Dolce vita di Castrolibero”. Le vecchiette del paese sentono applausi, risate e si affacciano dalla loro porta per capire «Chi c’è, chi è…». 

E all’arrivo di Ornella Muti scatta dalle nonnine l’espressione «cumu si bella gioia mia…» è la classica espressione di chi ha per una vita goduto della visione della Muti nazionale in tv. Sono serate d’estate, serate dove i tre moschettieri Antonello Lombardi, Massimo Scarpelli ed Enzo Naccarato non fanno mancare nulla ai loro protagonisti di notti gradevoli. Ed è proprio Lombardi, il direttore artistico che confessa: «E’ proprio bella la Dolce Vita di Castrolibero. Noi ne siamo orgogliosi e quando l’attore sorride anche nel dopo spettacolo vuol dire che abbiamo vinto».

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